LA PRESENTAZIONE
Torna la rassegna ‘Il Libro delle 18.03’, libri e cultura uniscono Gorizia e Nova Gorica

Dieci incontri letterari tra le due città a partire del 3 aprile fino al 3 maggio creeranno un filo rosso tra due lingue.
Ieri mattina, 22 marzo 2025, è stata la caffetteria Kavarna Maks a Nova Gorica, la cornice per la presentazione dell’edizione targata 2025 de Il Libro delle 18.03, che ogni anno coincide con l’arrivo della primavera. L’edizione di quest’anno ha un significato speciale: cade con il riconoscimento di Nova Gorica-Gorizia come Capitale Europea della Cultura 2025. Un titolo che unisce le due città, segnando il culmine di un lungo percorso di dialogo e collaborazione tra le due.
Ad aprire l'evento è stata Ana Geršak, critica letteraria e collaboratrice di importanti giornali e riviste italiane e slovene, che ha raccontato come «la caffetteria Maks rappresenta la realizzazione di un sogno lunghissimo, di creare un nuovo punto di riferimento culturale di Nova Gorica, infatti la via Delpin è un vecchio centro della vecchia Nova Gorica, che però durante il covid è anche un po’ prima ha cominciato a svanire. Adesso questo posto offre nuove occasioni per cogliere tutti gli appassionati di libri e cultura».
È stato il presidente dell’Associazione culturale Il Libro delle 18.03, Paolo Polli, a presentare la rassegna letteraria. «La presentazione non è l'unico evento che si terrà alla caffetteria Maks: il 30 aprile verrà presentato il libro di David Bandelj “Enajst let in pol tišine”», così Polli che ha anche espresso un «sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, Fondazione Roberto Visintin, la Ici Coop, Coop alleanza 3.0, Transmedia, la Rete Sociale dei Tributi, Villa Codelli di Mossa, Kulturni dom di Nova Gorica, Kulturni dom di Gorizia, Collio Vino da Uve Autoctone, Kavarna Maks, Ubik Trieste-Gorizia, Società Dante Alighieri di Gorizia».
«Speranza, un messaggio positivo per tutta Europa, soprattutto in un momento storico in cui i particolarismi sembrano prevalere», così ancora Polli secondo cui «il percorso intrapreso è un percorso che continueremo a fare anche quando il 2025 sarà finito, qualche riflettore sarà spento, qualche bando sarà chiuso e qualche finanziamento cessato».
La rassegna letteraria prevede dieci incontri che si terranno dal 3 aprile al 3 maggio 2025. I primi tre, tutti e tre al Trgovski Dom di Gorizia, vedranno il 3 aprile Veit Heinichen con il suo “A maglie strette” dialogare con Paolo Polli e con letture di Enrico Cavallero mentre il 4 aprile Pietro Spirito con il suo “È notte sul confine” dialogherà con Ivan Bianchi. Igor Devetak, poi, il 10 aprile, presenterà “Storie dal Confine” insieme agli autori Guido Barella e Donatella Tretjak. Sebbene Gorizia sia il centro principale delle attività, il programma coinvolgerà anche altre località della regione, come Sagrado, Gradisca d’Isonzo, Villa Codelli a Mossa e Nova Gorica. La rassegna si concluderà con il premio Roberto Visintin, che giunge alla sua quinta edizione, destinato a un giovane scrittore sotto i 45 anni, età in cui Roberto Visintin, è venuto a mancare. Il vincitore verrà annunciato nei prossimi giorni ma la data è già stata stabilita: sabato 3 maggio alle 11.03 nel Giardino Milleluci di Sagrado. Introdurranno e dialogheranno con il vincitore Emanuela Masseria, Mario Brandolin e Marco Menato.
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