Torna in Italia dopo cinque anni: Nicolò Guarrera ha raccontato il suo giro del mondo a piedi

Il trentunenne vicentino conosciuto sui social come ‘Pieroad’ ha condiviso con il pubblico i momenti più difficili e più quelli belli del suo lungo viaggio.

Lunedì primo settembre, al ricreatorio “Mons. O. Foschian”, il Circolo San Giuseppe Aps di Monfalcone ha ospitato una serata indimenticabile con protagonista d’eccezione Nicolò Guarrera, trentunenne vicentino conosciuto sui social come “Pieroad”, che ha raccontato la sua straordinaria avventura: il giro del mondo a piedi. Dopo quasi cinque anni di cammino e oltre 35mila chilometri percorsi, Nicolò è rientrato in Italia portando con sé un bagaglio di esperienze umane immenso.

L’incontro, seguito da un pubblico numeroso e partecipe, ha saputo restituire tutte le sfumature di questo viaggio epico. Nicolò non ha nascosto i momenti più difficili, segnati dalla solitudine e dalla nostalgia, come nel deserto dove, racconta, «l’unico rumore era il mio respiro e il battito del mio cuore». Ma ha anche condiviso la meraviglia degli incontri con popoli e culture diverse, le disavventure che hanno messo alla prova la sua determinazione e le accoglienze inattese che hanno riscaldato il cuore.

Accanto a lui, inseparabile compagno di viaggio, c’era Ezio, il carrellino che lo ha accompagnato lungo il cammino, testimone silenzioso di un’impresa che ha richiesto la consumazione di ben 25 paia di scarpe. Le sue parole hanno dipinto un quadro vivido di un’esistenza fatta di passi, incontri e trasformazioni interiori. La serata è stata un’opportunità unica per ascoltare la voce di un giovane che ha scelto di vivere un’esperienza autentica e toccante, dimostrando che il vero viaggio non significa soltanto attraversare confini geografici, ma anche esplorare i propri limiti e scoprire la forza che si cela dentro di noi.

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