Torna il festival che fa vibrare il Collio, al via Jazz & Wine of Peace 2025

Torna il festival che fa vibrare il Collio, al via Jazz & Wine of Peace 2025

LA MANIFESTAZIONE

Torna il festival che fa vibrare il Collio, al via Jazz & Wine of Peace 2025

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 21 Ott 2025
Copertina per Torna il festival che fa vibrare il Collio, al via Jazz & Wine of Peace 2025

In programma concerti e degustazioni. Le inziative del Circolo Controtempo unisce jazz contemporaneo e vini d’eccellenza in un’atmosfera di condivisione e scoperta del territorio.

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Tutto è pronto sul Collio, dove da giovedì 23 a domenica 26 ottobre andrà in scena la 28esima edizione del Jazz & Wine of Peace, il festival che da quasi trent’anni trasforma Cormòns e il suo territorio — tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia — in un crocevia internazionale di musica, cultura e convivialità.
Ideato e organizzato dal Circolo Controtempo, il festival si conferma come uno degli appuntamenti più originali del panorama europeo, capace di intrecciare jazz contemporaneo e cultura del vino in un dialogo unico tra arte, territorio e comunità. Sotto la direzione artistica di Enrico Bettinello, il programma 2025 conta 29 eventi in 4 teatri e 21 location diffuse, tra cantine, ville e dimore storiche di un paesaggio che unisce armoniosamente Cormòns, Gorizia, Nova Gorica e Gradisca d’Isonzo.

Tra i protagonisti attesi, nomi di primo piano come Nubya Garcia, James Brandon Lewis, William Parker, Calibro 35 e The Necks. Molti appuntamenti sono già sold out, con un pubblico in arrivo non solo dall’Italia ma anche da Austria, Germania, Slovenia e altri Paesi europei.

Il festival si aprirà alle 11 alla Cantina Jermann di Ruttars, con la flautista e cantante franco-siriana Naïssam Jalal e il contrabbassista Claude Tchamitchian in Quest of the Invisible: un viaggio spirituale tra Oriente e Occidente, alla ricerca di un ascolto profondo e meditativo. Alle 13.00 a Borgo San Daniele, per la serie Jazz & Taste, Beatrice Arrigoni e Michele Bonifati presenteranno On the Move, ispirato ai testi di Michael Rosen sul tema della migrazione, in un dialogo fra voce, chitarra slide ed elettronica.

Nel pomeriggio, alle 15 al Castello di Spessa, il trio Lilamors (Ana Čop, Thilo Seevers, Jaka Arh) esplorerà i confini tra sogno e realtà con un intreccio poetico di canto, pianoforte ed elettronica. Seguirà, alle 16.30 alla Tenuta Borgo Conventi di Farra d’Isonzo, Mystery Tour di Sara Longo e Alvise Seggi, un omaggio raffinato ai Beatles e ad altre icone della musica contemporanea.

Alle 18.30 a Villa Attems, spazio all’intensità del contrabbassista William Parker, che con Cooper-Moore e Hamid Drake offrirà un rituale musicale fatto di improvvisazione, spiritualità e ritmo. La serata entrerà nel vivo alle 19.30 con la Funkasin Street Band, che porterà la sua energia funk, jazz e disco nelle vie di Cormòns, accendendo la festa del festival.

Alle 20.30 all’Enoteca di Cormòns verrà inaugurata la mostra fotografica Brötzmann, In My Focus di Žiga Koritnik, dedicata al grande sassofonista tedesco Peter Brötzmann, di cui vengono raccontati la potenza e la libertà espressiva attraverso scatti d’autore.

Gran finale alle 21.30 al Teatro Comunale di Cormòns con il James Brandon Lewis Quartet: il sassofonista statunitense, una delle voci più ispirate della nuova scena afroamericana, si esibirà insieme a Aruán Ortiz, Brad Jones e Chad Taylor in un concerto che unisce spiritualità, energia e lirismo, in perfetto equilibrio fra radici e avanguardia.

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