GLI APPUNTAMENTI
Torna a Monfalcone Geografie Autunno: sei incontri per raccontare identità, storie e cambiamenti
Dal Milite Ignoto al noir contemporaneo, con memoria collettiva e nuove sfide. La rassegna letteraria che intreccia passato e presente anticipa l'edizione 2026 del Festival.
Monfalcone accoglie l'autunno con Geografie, la rassegna letteraria che attraversa i confini tra passato e presente, tra memoria storica e urgenze contemporanee. Sei incontri d’autore, a cadenza settimanale, liberi e gratuiti, senza necessità di prenotazione, che trasformano la Casa delle Geografie e la Biblioteca comunale in luoghi di dialogo e scoperta.
«La rassegna Monfalcone Geografie rappresenta ormai un’esperienza culturale d'eccellenza che la nostra città offre e che negli anni è cresciuta sempre più in termini di qualità - ha rilevato il sindaco, Luca Fasan - e proprio grazie all’interesse sempre maggiore riscontrato da parte del pubblico, abbiamo pensato di affiancare al Festival primaverile un’edizione autunnale, prevedendo un percorso che unisce libri, autori e territorio e portando in città riflessioni, storie e voci che parlano di identità, storia, attualità e trasformazione. Monfalcone si conferma così un punto di riferimento per la cultura del Friuli Venezia Giulia, capace di guardare oltre i propri confini e di valorizzare la sua storia».
Si inizia giovedì 23 ottobre alle 18, con la presentazione del volume dedicato al Milite Ignoto e al Cimitero degli Eroi di Aquileia presso la Casa delle Geografie, al Palazzo ex Pretura in Piazza della Repubblica. Luca Caburlotto, Soprintendente archivistico del Friuli Venezia Giulia, e Annalisa Giovannini, archeologa e ricercatrice scientifica indipendente, presenteranno i risultati di una ricerca multidisciplinare che ha portato alla luce documenti, immagini e testimonianze inedite. Introdurrà l'incontro Marco Mantini.
Giovedì 30 ottobre, alle 18 nella sala conferenze della Biblioteca comunale di via Ceriani, Sandro Carniel racconta con "Rotte mediterranee" di un amato mare che cambia: l'oceanografo e dirigente di ricerca presso l'Istituto di Scienze Polari del CNR accompagna il pubblico in un viaggio tra ville romane sommerse, isole greche segnate dalla crisi della pesca e coste erose dal mare. L'incontro, presentato da Katia Bonaventura, è realizzato in collaborazione con Legambiente Monfalcone.
Si prosegue il 6 novembre, sempre alle 18 in Biblioteca, con Angelo Floramo che riporta alla luce il mondo contadino con "Vita nei campi. Storia di terra, uomini e bestie". Medievista e docente al Magrini Marchetti di Gemona, Floramo esplora miti, riti e tradizioni che hanno plasmato la civiltà rurale, offrendo uno sguardo su un universo complesso e vitale. A curare la presentazione, Stefano Cosma.
Giovedì 13 novembre, Ludovica Elder presenta "I vestiti della domenica", romanzo d'esordio ambientato sulle colline del Carso. Tra la vigna dei Pahor che guarda Trieste e l'arrivo del fascismo, Elder costruisce un affresco corale che intreccia territorio, scelte individuali e memoria collettiva. Ciro Vitiello introduce l'autrice, nata a Monfalcone nel 1980.
Nel penultimo appuntamento, il 20 novembre alle 18 presso la Casa delle Geografie, Laura Renzi trasporta il pubblico nella Parigi della Belle Epoque con "L'altra vita", romanzo che segue le vicende di Francesco Giordano, giovane napoletano trascinato nel mondo dello spionaggio e delle trame internazionali tra le due guerre. Lucio Gregoretti cura la presentazione.
A chiudere la rassegna, giovedì 27 novembre alle 18 in Biblioteca, sarà Tullio Avoledo, tra gli autori più apprezzati del noir italiano, con "Come si uccide un gentiluomo. La prima indagine dell'avvocato Contrada". L'autore di Valvasone, vincitore del Premio Scerbanenco 2020, presenta il nuovo capitolo delle avventure di Vittorio Contrada, ex avvocato d'affari ora impegnato in cause etiche e ambientali, alle prese con un intrigo che collega Milano e il Friuli. A introdurre l’incontro la giornalista Elisa Michellut.
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