Il Tiro dell'ou anima Turriaco, bambini e adulti giocano in piazza

Il Tiro dell'ou anima Turriaco, bambini e adulti giocano in piazza

la festa

Il Tiro dell'ou anima Turriaco, bambini e adulti giocano in piazza

Di Redazione • Pubblicato il 11 Apr 2022
Copertina per Il Tiro dell'ou anima Turriaco, bambini e adulti giocano in piazza

Il paese animato dalla tradizione, festa sul sagrato della chiesa con le monetine.

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Una domenica delle Palme baciata dal sole ha visto, a Turriaco, un momento di vera rinascita. Dopo due anni di pandemia, è emerso il desiderio di stare assieme, prima condividendo la cerimonia religiosa officiata dal don Enzo Fabrissin in una chiesa dove, finalmente, si sono annullate le distanze, poi con la tradizione del Tiro a l'ou. Questa, grazie all'organizzazione del Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl e al patrocinio dell'amministrazione comunale di Turriaco e della Cassa rurale Fvg, ha portato sul sagrato del paese molte persone.

Ampia la partecipazione dai bambini piccolissimi della scuola dell'infanzia, agli adulti passando per tutte le classi della primaria e secondaria di primo grado. Le batterie che si sono fronteggiate, infatti, hanno visto protagonisti bambini piccolissimi e adulti di diverse generazioni che si sono cimentate in un gioco dal gusto antico. Anche gli arbitri che si sono cimentati a dirigere i vari gruppi si sono divertiti: Simone Pecoraro, Ermes Berlese, Linda Zanolla, Francesco Bergamasco, Liviano Perco, Fulvia Cristin e, per gli adulti, il rigorosissimo Roberto Rossi.

Dieci i tiri disponibili per ogni partecipante, monetine da 100 lire gelosamente conservate in scrigni segretissimi e... tanta, ma tanta mira.
A conquistarsi l'uovo di cioccolata sono stati Rebecca Favero per la suola media, Sara Guglielmo per la terza primaria, Angelica Cester e Alessandro Venticinque per la quarta primaria, mentre, per l'infanzia, ben due centri: Lorenzo e Mattia. Fra gli adulti, invece, un nuovo campione: Giulio Puntin di San Canzian d'Isonzo che si è portato a casa il salame. A conclusione della gara tra i grandi, si è svolta pure la sfida del “Campione dei campioni”.

Si tratta di una gara che vede protagonisti tutti coloro che hanno vinto nelle edizioni precedenti. Presenti soltanto Rinaldo Baldo, Giorgio Capello e Giuseppe Lenarduzzi, nessuno ha fatto centro. Otto postazioni in tutto per un gioco d'altri tempi che, però, riesce a catturare ancora bambini, ragazzi, genitori e nonni tramandando la tradizione.

Foto Rinaldo Baldo

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