Terremoto dentro GO!2025, licenziato il direttore di Zavod a Nova Gorica

Terremoto dentro GO!2025, licenziato il direttore di Zavod a Nova Gorica

la vicenda

Terremoto dentro GO!2025, licenziato il direttore di Zavod a Nova Gorica

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 25 Set 2023
Copertina per Terremoto dentro GO!2025, licenziato il direttore di Zavod a Nova Gorica

Dopo l'acceso consiglio comunale della scorsa settimana, il direttore Gorazd Božič resta fermo sulle sue posizioni. Ci sarebbe già un nuovo nome.

Condividi
Tempo di lettura

È un terremoto, quello che si consumando in questi giorni in seno a zavod GO!2025, che in realtà i sismografi avevano iniziato a rilevare già da tempo. Nell’ultimo consiglio comunale di Nova Gorica, l’Aula ha espresso preoccupazione per il lavoro svolto dall’ente sloveno che si occupa (insieme al Gect Go) in vista della Capitale europea della cultura 2025. La maggioranza consiliare ha parlato di negligenza per quanto fatto finora e oggi è arrivata la posizione del direttore Gorazd Božič (nella foto, a sinistra): “Non mi dimetto”. Nel pomeriggio è arrivata la decisione del Comune di licenziarlo.

Negli uffici di zavod nella stazione della Transalpina, il già capo di gabinetto con il precedente sindaco Klemen Miklavič ha ribattuto alla accuse. “Stiamo lavorando bene - ha spiegato -, perché stiamo seguendo il piano che abbiamo stabilito e perché tutto sarà visibile all'inizio di dicembre, così faremo quello che ci siamo prefissati”. Già a giugno, la lista Goriska.si (con la quale Božič era candidato alle ultime elezioni comunali) aveva chiesto di mettere da parte i contrasti tra il vertice dell’ente e il sindaco Samo Turel (nella foto, a destra).

“È stata posta politicamente senza giustificazione la condizione per un mio eventuale licenziamento - ancora Božič -. E considerando tutte le conversazioni sia con il sindaco che con i rappresentanti della sua opposizione, quando una persona è a questo punto o si dimette o viene licenziata. Penso di poter facilmente dire che si tratta esplicitamente di questioni politiche”. La sua nomina è stata decisa l’anno scorso da Miklavič e, con l’arrivo del primo cittadino del partito di Svoboda, si era già iniziato a discutere di un cambio.

Nella stessa sede dove il direttore ha spiegato le proprie posizioni, appena tre mesi fa erano seduti affianco lo stesso Božič e Turel per esporre i risultati dell’esame della Commissione europea. Dal canto suo, il primo cittadino sloveno attacca la gestione economica, avendo utilizzato ben poche risorse dei fondi messi a disposizione da Lubiana: 647.702 euro sono rimasti fermi. Già durante il consiglio comunale, Božič aveva spiegato che la maggior parte dei contratti verrà firmata entro la fine di novembre, dopodiché saranno utilizzati tutti i soldi.

Il sindaco di Nova Gorica attacca GO!2025, «non si vede ancora nulla»


Il cambio alla guida di zavod appare sempre più prossimo, quindi, e nel frattempo la controparte italiana osserva quanto accade. "Non mi sono mai permesso di entrare nelle decisioni di altri consigli comunali né lo farò ora - interviene il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna - ancora di più se, come in questo caso, rappresentano un altro Stato. Ciò non toglie che sono in contatto continuativo con il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, per essere informato tempestivamente sull'evoluzione di questa vicenda”.

Il primo cittadino non esprime giudizi sulla vicenda, ma auspica che la questione trovi presto soluzione: ”I tempi verso Go!2025 stringono e dobbiamo mettere il turbo perché le cose da fare sono ancora molte. A questo proposito, ho ricevuto rassicurazioni in merito dal collega Turel che, ovviamente, mi ha anche spiegato le motivazioni di questa scelta, che erano già emerse in altri momenti. Da quando sono sindaco, ho lavorato con parecchi amministratori di Nova Gorica, di diversa appartenenza politica, stringendo anche rapporti di amicizia”.

“Come ho detto, non mi sono mai intromesso nelle scelte istituzionali del Comune. Abbiamo un obiettivo da raggiungere assieme: trasformare il titolo della Capitale europea della cultura in un volano sociale, economico e culturale per il nostro territorio, per la nostra gente e sono certo che raggiungeremo insieme la metà” conclude.

Dal Gect, anche il presidente Paolo Petiziol non interviene direttamente: “Sono scelte legittime da parte di Nova Gorica, l’importante è che non vadano a danno del lavoro che stiamo facendo”. La direttrice Romina Kocina si auspica che si riesca “a trovare una rapida e pacifica soluzione, che non vada a creare ritardi sugli obiettivi che ci siamo posti e che tutti sicuramente hanno bene presenti”. Un nuovo nome sarebbe già sul tavolo del sindaco Turel, ma non è ancora stato ufficializzato.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×