l'apertura
Nel tempo sospeso, 46 artisti bisiachi espongono al Muca di Monfalcone

Inaugurata oggi la mostra con 46 artisti locali fino al 5 marzo, percorso curato da Giancarlo Bonomo.
La pandemia è stato solo un periodo fatto di morti e storie tristi? Un tempo vuoto, quasi incolmabile? Per 46 artisti della Bisiacaria sembra proprio non sia stato nulla di tutto ciò. A testimonianza di tutto ciò, è stata inaugurata stamattina al Museo della Cantieristica di Monfalcone la mostra “Nel tempo sospeso”, un progetto espositivo curato da Giancarlo Bonomo e dedicato all’arte come forma esoressiva di quel tempo sospeso vissuto durante la pandemia.
La mostra, organizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Pro Loco Turriaco quale ideatrice dell'esposizione, sarà ospitata al MuCa fino al 5 marzo, con una cinquantina di opere realizzate da artisti locali che fanno parte dell’Archivio Storico dell'Arte Contemporanea della Bisiacarìa, a cui la Pro Loco bisiaca aveva rivolto, nel periodo pandemico, l’invito a dare una personale interpretazione artistica di quel “tempo sospeso” vissuto durante l’isolamento forzato a cui tutti siamo stati costretti dal Covid.
“Nel tempo sospeso” è quindi diventato il titolo di questa mostra, in cui sono state raccolte le tante sensibilità dei pittori coinvolti, offerte ora al pubblico come testimonianza artistica di quanto vissuto e sofferto, sia come individui sia come comunità, durante la pandemia. A coordinare il progetto come direttore artistico è stato Sergio Gregorin, che gestisce l'archivio storico dell'arte contemporanea bisiaca cioè una vetrina digitale composta da opere di artisti locali.
"Abbiamo raccolto nel tempo dati e materiali per il critico d'arte Giancarlo Bonomo, con il quale decidiamo la partecipazione degli artisti agli eventi in programma - spiega Gregorin - e ci affidiamo quindi alla sua consulenza artistica". In sala le opere sono le più diverse ed appartengono ad artisti emergenti come Flavia Delise e Daniela Gregorin o artisti affermati come Aldo Bressanutti, Loris Comiso, Alda Antoni e tanti altri. Come detto, la Pro Loco di Turriaco è stata l'ideatrice e la coorganizzatrice dell'evento. Stamane a Panzano erano presenti anche il presidente del sodalizio Paolo Buttignon con i consiglieri del direttivo Diego Fabris, Graziella Sgubin e Flavio Gon.
"Oggi partiamo con questo percorso espositivo da Monfalcone, poi la mostra approderà a Pordenone e Pirano - sono le parole di Buttignon - e questo lavoro vuole essere il risultato dell'aver sfruttato un brutto momento per non fermare la creatività umana. Anzi, si è creata questa sinergia tra Pro Loco e artisti che ha permesso di arrivare ad oggi grazie al volontariato e alla passione di tanti".
"È un progetto – così l'ha definito l’assessore alla cultura Luca Fasan – accolto con grande piacere dall’amministrazione di Monfalcone e che, ancora una volta, mira a promuovere l’identità e la cultura locali, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e artistico che il nostro territorio detiene, in tutte le sue forme. È attraverso questa sensibilità – continua l’assessore - che, con questa iniziativa, desideriamo condividere con l’intera collettività la personalissima lettura artistica dell'eccezionale momento storico vissuto durante la pandemia”.
La mostra consegna quindi molti indizi e suggestioni su ciò che è accaduto nel cuore e nella mente dei tanti artisti coinvolti, con opere che offrono una molteplicità di stili e contenuti. Soddisfazione è stata espressa dal consulente dell'archivio e curatore Bonomo: "Lo spirito creativo non si è fermato e ha dimostrato che il tempo dell'anima non segue in maniera esatta il tempo della vita". Tra le opere si possono inoltre apprezzare una scultura di David Cej e dei mosaici di Michela Meneguzzi e Gianluigi Gabrielli.
Ecco tutti gli artisti partecipanti: Ondina Altran, Alda Antoni, Giorgio Antonini, Claudio Battistini, Laura Boletig, Aldo Bressanutti, Roberto Bruschina, Franco Buttignon, David Cej, Franco Ciot, Marilena Cipro, Livio Comisso, Flavia Delise, Daniele Demeio, Gianfranco Donati, Fulvio Dot, Fabio Fasan, Alessandra Fazio, Carla Fiocchi, Luciano Fontanot, Antonio Forte, Gianluigi Gabrielli, Eva Giurco, Adriano Gon, Daniela Gregorin, Jiudit Horvath, Sandra Kump, Marina Legovini, Gabriella Lisjak, Michela Menegazzi, Maurizio Milani, Tiziana Millo, Domenico Montesano, Denise Mora, Stefano Ornella, Paolo Pizzin, Loredana Prodan, Salvatore Puddu, Rosalba Ruzzier, Dario Sanson, Gianni Segatto, Laura Sel, Sergio Valcovich, Diego Valentinuzzi, Cristiano Vernole e Amerigo Visintini.
Al taglio del nastro erano presenti anche presidente Unpli delle pro loco della regione Valter Pezzarini e Alberto Bergamin, presidente della Fondazione Carigo. La mostra sarà ospitata al Museo della Cantieristica di Monfalcone da oggi fino al 5 marzo 2023 e potrà essere visitata nei seguenti orari di apertura: lunedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18. L’ingresso è gratuito.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.












Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
