I PROVVEDIMENTI
Tappa transfrontaliera del Giro d’Italia: piano sicurezza all’esame della Prefettura di Gorizia
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Convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: il coordinamento italo sloveno per garantire la regolarità dell’evento. Fedullo, «impegno sinergico».
In vista dell’appuntamento del prossimo 24 maggio, quando Nova Gorica e Gorizia ospiteranno la 14esima Tappa del 108esimo Giro d’Italia, il Prefetto di Gorizia Ester Fedullo ha presieduto il Comitato provinciale per l’ ordine e la sicurezza pubblica per la definizione delle misure di safety e security necessarie a garantire che un evento sportivo così importante - che vede «l’ arrivo in un luogo “simbolo” di unione di due città prima divise» - si svolga nella necessaria cornice di sicurezza . All’incontro hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Comandante provinciale della Sezione Polizia Stradale, rappresentanti dei Comuni di Gorizia, Cormons, Dolegna del Collio e San Floriano del Collio, rappresentanti del Dipartimento Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’Ente di Decentramento Regionale di Gorizia, di ASUGI e 118-Sores, di Promoturismo FVG, dell’Ufficio Scolastico provinciale, di Friuli Venezia Giulia Strade e ANAS, oltre agli organizzatori della competizione sportiva a livello nazionale e ai referenti locali di Gorizia e Nova Gorica.
La tappa prevede un percorso misto tra Italia e Slovenia: il giro arriverà in provincia attraverso il Comune di Cormons, per poi proseguire verso la Subida e fare ingresso in Slovenia attraverso il valico di Plessiva. Passando per il Collio sloveno, la gara farà rientro in Italia a San Floriano del Collio. Da lì, il giro “scenderà” verso Gorizia, dove inizierà un percorso cittadino transfrontaliero di circa 13,8 km tra Gorizia e Nova Gorica. L’arrivo della tappa è previsto in Piazza Transalpina, lato Slovenia. In considerazione della portata dell’evento, nel corso dell’incontro sono stati esaminati gli aspetti relativi all’ordine e la sicurezza pubblica, oltre ai profili di sicurezza stradale e di efficienza della viabilità.
Nello specifico, alla riunione è stata evidenziata la necessità di un coordinamento anche con le autorità slovene, in considerazione della unicità del percorso, data dalla “tappa transfrontaliera”, secondo un modello già sperimentato nel corso degli eventi della Capitale Europea della Cultura Gorizia-Nova Gorica. «Il Giro d’Italia rappresenta un evento sportivo di grande rilievo, anche a livello internazionale - dichiara il Prefetto Ester Fedullo - e rappresenta un’importante occasione di valorizzazione e di conoscenza delle bellezze storiche e paesaggistiche di questo territorio, da qui la necessità di un impegno sinergico anche con le autorità slovene per garantire che la competizione ciclistica e la partecipazione dei cittadini si svolga in sicurezza e piena condivisione».
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