Screening di massa a Dolegna contro il Covid, all'appello ha risposto metà popolazione

Screening di massa a Dolegna contro il Covid, all'appello ha risposto metà popolazione

Screening al via

Screening di massa a Dolegna contro il Covid, all'appello ha risposto metà popolazione

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 27 Nov 2020
Copertina per Screening di massa a Dolegna contro il Covid, all'appello ha risposto metà popolazione

Iniziata questa mattina la procedura per sottoporre a tampone la popolazione del comune, che coinvolgerà metà dei residenti.

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Dopo intensi giorni di preparazione, finalmente è partito questa mattina lo screening di massa tra gli abitanti di Dolegna del Collio. Originariamente annunciata per mercoledì dal governatore Fedriga, la procedura si è sbloccata solo oggi, dopo che nelle scorse ore il sindaco Carlo Comis ha avuto modo di confrontarsi con l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano-Isontina (Asugi) e la Protezione civile. In quell'occasione, è stato deciso il piano da seguire per avvisare i residenti e predisporre un luogo idoneo all'eseguimento dei tamponi.

Alla fine, la scelta è ricaduta sulla Cooperativa agricola di Dolegna, in via Zorutti, dov'è stato predisposto un drive-in e una tabella degli orari da rispettare, per evitare assembramenti. "Le procedure sono partite in mattinata alle 9.30 - conferma il primo cittadino - e proseguiranno fino alle 18.30 di oggi. Abbiamo fatto un lavoro importante per avvisare tutti i cittadini, chiamando casa per casa, invitandoli a partecipare al campionamento". I test, infatti, sono su base volontaria e all'appello ha aderito il 50% dei nuclei familairi locali. Il comune conta circa 330 abitanti, per cui saranno una ventina coloro che faranno il tampone.

I lavori, comunque, sembrerebbero procede a rilento ma il tutto proseguirà nelle prossime ore, per recuperare il tempo perso. A meno che non ci siano stravolgimenti, tutto dovrebbe terminare già oggi, quindi. In ogni caso, la regione aveva già chiarito che entro domenica dovranno essere a disposizione i risultati. Se da Trieste non sono arrivate nuove indicazioni, a Comis basta questa esperienza: "Continuo a domandarmi perché sia stata scelta la mia comunità, ma se possiamo aiutare ben venga. Ciò non toglie che qualcuno potrà contrarre il virus domani, perché comunque dobbiamo uscire dal territorio per fare la spesa".

La risposta dei cittadini ha soddisfatto il sindaco: "La metà su una popolazione piccola come la nostra non è poco. C'è chi sicuramente vuole fare i test per capire qual è effettivamente lo stato di salute di ognuno, ma soprattutto è per reagire alla nomea che si sta creando attorno a Dolegna sui social, secondo la quale il comune sarebbe pieno di positivi. La comunicazione è stata gestita male, una falsa interpretazione di quella che è la realtà". Ad oggi, infatti, i dati della Protezione civile indicano sei contagi sul territorio, a fronte di un guarito.


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