Gorizia, alberi tagliati per il nuovo parcheggio in via del Carso: raccolta firme

Alberi tagliati per il nuovo parcheggio in via del Carso, raccolta firme

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Alberi tagliati per il nuovo parcheggio in via del Carso, raccolta firme

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 24 Ott 2022
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Partita la petizione, già raccoltre 200 firme. Del Sordi: «Saranno piantati altri alberi in zona».

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Tre alberi saranno abbattuti per far spazio a un nuovo parcheggio in via del Carso, in piazzetta Gualtiero Bernardelli. Un intervento per circa una quarantina di stalli che si inserisce nel più ampio cantiere della pista ciclabile, che collegherà il quartiere di Campagnuzza con il centro di Gorizia, ma che non piace per nulla ad alcuni abitanti ed esercenti della zona. A partire da Alessia Vidoz, titolare della fioreria che si affaccia sull’area, che da ieri ha lanciato una raccolta firme per chiedere all’amministrazione comunale di fermarsi.

“Hanno deciso di togliere questi ippocastani per mettere nuovi posti auto - spiega la commerciante - ma quelli che ci sono già bastano. Lavoro da 40 anni qui e il bar vicino da altri 20, siamo sempre andati avanti con gli stalli che ci sono. Inoltre, qualche anno fa hanno aperto già un parcheggio per l’asilo”. I lavori servono a compensare l’eliminazione di alcuni posteggi lungo l’arteria, poiché con il percorso riservato alle biciclette sarà a senso unico. “Due sono già stati tolti - prosegue Vidoz - di cui uno ammalato”.

“Sono stata perfettamente d’accordo con l’assessore all’ambiente, Francesco del Sordi - rimarca - ma gli altri non sono ammalati e uno si può anche guarire”. Lei stessa ha visto fin da piccola quelle piante lì nella zona, cercando ora di impedirne lo sradicamento. “Due alberi non cambiano nulla - incalza - ma bisogna cambiare il modo di pensare. Prima si deve valutare l’ambiente in cui si interviene e poi fare il progetto, dobbiamo salvaguardare la natura. La via non ha verde e posti per bambini e anziani, se non uno piccolo”.

L’obiettivo è consegnare la petizione entro giovedì, contando che già questa mattina - dopo circa 24 ore - era arrivata a 200 adesioni. Oltre al suo negozio, la si può sottoscrivere anche al bar Galleria Cafè in corso Verdi e anche Legambiente si è attivata. Adesioni sono state raccolte anche davanti la chiesa del rione in mattinata. Dal canto suo, Del Sordi rileva che “gli alberi non possono essere spostati ma ci sarà una compensazione, come da me proposto, sulla base di una perizia tecnica. Probabilmente proprio nel parco di Campagnuzza”.

L’esponente della maggioranza evidenzia che “purtroppo gli alberi da togliere, un paio, sono in pessime condizioni e lasciandoli si snatura il progetto di sistemazione di quell’area. La compensazione di fatto permette di avere lo stesso valore ecologico delle piante tolte. Ne abbiamo parlato in giunta e sono tutti d’accordo che questa scelta, ancorché difficile, è la migliore”. L’inizio dei lavori dovrebbe avvenire già in settimana, con la speranza ultima dei contrari che le richieste dei cittadini possano bloccare l’iter.

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