Da trieste a gorizia
I supereroi sui tetti per rallegrare i bambini in quarantena, l'idea di un animatore di Turriaco

Un animatore ha deciso di reinventarsi per potare un sorriso ai bambini anche in questi difficili momenti di pandemia.
L'emergenza Covid ha cambiato tante cose, soprattutto nel campo dell'intrattenimento e degli spettacoli. Lo sa bene Ernesto Feletti, animatore originario di Trieste ma da tempo residente a Turriaco, che con le feste e i compleanni dei più piccoli aveva creato la propria attività. Da quasi un anno, però, ha dovuto reinventarsi, vedendo quasi azzerati i propri impegni a causa della pandemia. Qualche tempo fa gli è così nata l'idea di far visita a domicilio, seppur a distanza, ai più piccoli vestito da supereroe. Negli ultimi giorni, ecco un nuovo progetto: portare un saluto a chi è costretto a rimanere in casa per la quarantena, salendo sui tetti.
Il tutto con indosso i panni degli eroi di fumetti e film. “Lo faccio gratis per chi è costretto a rimanere in casa per il virus - racconta -, così che mi può fotografare in modo spettacolare”. In questo modo, Feletti porta un sorriso in un momento non proprio felice e, dall’altra, rilancia la sua attività ferma ormai da qualche tempo. “Quasi la metà del mio ‘pubblico’ è in provincia di Gorizia, tra la Bisiacaria e il capoluogo stesso” e proprio nella città dei cantieri l’animatore ha vestito recentemente i panni di San Nicolò e Babbo Natale, portando già prima del 25 dicembre un po’ di allegria ai bambini della zona.
“Andare sui tetti è certamente più suggestivo, anche se ovviamente dipende da che casa si ha” commenta sorridendo. Una volta raggiunta la vetta, l’attenzione del circondario non può che cadere sulla persona mascherata che saluta e, in automatico, partono gli scatti. “Quando ti ricapita di vedere Spiderman dalla terrazza? Perfino gli adulti possono pensare che sia quello vero”. In questo modo si punta a riconsolidare la clientela, anche grazie a un prezzo vantaggioso che Feletti ha studiato per poter ritornare ad esibirsi. Certo risollevarsi dalla botta del coronavirus non è facile e la stessa attività economica dell’animatore ne ha risentito moltissimo.
Insieme a lui, ci sono anche altri amanti dei costumi pronti a “scalare” i tetti. “I costumi li ho acquistati per lavoro - sottolinea -, ma alcuni miei collaboratori sono invece degli appassionati cosplayer, investendo anche 500 euro su un personaggio”. La speranza, quindi, è il passaparola e il tamtam sui social possa rilanciare il business dell’intrattenimento. “Siamo stati al Burlo e in altri luoghi, è un mestiere dove devi avere sempre nuove idee per conservare la novità”. Per questo servono fotografie spettacolari, talmente suggestive che fanno apparire un uomo in calzamaglia come un vero e proprio beniamino con i superpoteri.
Durante il lockdown tra febbraio e marzo, Feletti si era anche reinventato come portantino delle pizze vestito da Batman. Un’esperienza che però ora è superata, puntando su progetti più dinamici e da “eroi”. “Prima del Covid, andavo spesso a casa dei più piccoli o addirittura a prenderli a scuola, facendogli una sorpresa. Ora tutto è cambiato e, nell’attesa che le cose tornino a com’erano prima, ho deciso di scommettere su questa cosa”. Se il 2020 è stato un anno difficile, si è già messo in conto che i problemi non mancheranno anche quest’anno, nell’attesa che tutti riescano a essere vaccinati. Nel frattempo, Captain America continuerà a vegliare dall’alto.
Foto di Fabio Bergamasco.





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