le serate
Nei suoni dei luoghi, le note del Satèn Saxophone Quartet arrivano ad Aiello
Tre appuntamenti all'interno del programma del festival internazionale di musica e territori Nei suoni dei luoghi. Si parte domani con il Satèn Saxophone Quartet.
Nuovo doppio appuntamento in serie per la 26.ma edizione del festival internazionale di musica e territori Nei suoni dei luoghi. Mercoledì 21 agosto (ore 21) nel chiostro dell’ex convento domenicano di Aiello del Friuli, di scena il Satèn Saxophone Quartet. L’ensemble formato da Andrea Baù (sax soprano), Andrea Biasotto (sax contralto), Enrico Leonarduzzi (sax tenore) e Alessandro Salaroli (sax baritono), proporrà al pubblico un emozionante programma con musiche di Maslanka, Romero, Zalambani, Lago, Girotto, Di Bacco.
L’evento è a ingresso libero e in caso di pioggia si terrà nella sala civica di via Battisti. Prima del concerto, alle 18.45, avrà luogo anche la visita guidata per scoprire le meridiane di Aiello, vere e proprie opere d’arte che abbelliscono il paese. Per la visita guidata la prenotazione è obbligatoria scrivendo a prenotazioni@associazioneprogettomusica.org.
Giovedì 22 agosto, sempre alle 21, sarà Villa Chiopris di Chiopris Viscone a ospitare un nuovo appuntamento della rassegna. “Schubertiade” è il titolo del concerto che verrà presentato per l’occasione dal Duo Weltathem, composto da Michela Puca (violino) e Gianluca Cremona (pianoforte), che emozionerà il pubblico con un programma con musiche di Schubert e Beethoven. L’evento è a ingresso libero e dopo il concerto seguirà una degustazione di vini dell’Azienda Agricola Livon.
Prossimo appuntamento con il festival Nei suoni dei luoghi sarà giovedì 29 agosto a Villa Marcotti Chiozza di Campolongo Tapogliano con l’evento “Musica per il naso. Alchimie di suoni e di profumi” con il Quartetto Chagall e la violinista Valentina Danelon, co-direttrice artistica del festival e la partecipazione del maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro. Il programma completo su www.neisuonideiluoghi.it. Nei suoni dei luoghi è organizzato da associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il sostegno di Fondazione Friuli e Credifriuli.
Un ritorno gradito per i talentuosi Satèn Saxophone Quartet, che quest’anno offrono un concerto che svela le sonorità idiomatiche e talvolta contrapposte del quartetto di saxofoni. Ascolteremo le ricercate texture dell’americano David Maslanka, capace di creare atmosfere emotive intense e coinvolgenti grazie alla sua profonda sensibilità per le tematiche umane e spirituali. Anche il contemporaneo Guillermo Lago è un compositore capace di sfruttare al meglio le potenzialità dei quattro strumenti, e nelle sue Ciudades regala un ritratto sonoro di alcune città dall’atmosfera unica.
Una fra tutte è Sarajevo: il brano, ispirato agli eventi drammatici degli anni Novanta, alterna in modo narrativo motivi folkloristici balcanici a elementi contemporanei, riflettendo così il tumulto e la speranza che caratterizzava la città nell’immediato dopoguerra. Il programma ci porta infine verso le melodie più familiari di Javier Girotto e Aldemaro Romero, dove il sax veste gli abiti vivaci e ritmati della danza più spensierata. Chiuderà la serata un omaggio all’allegria e alla cantabilità di Gioacchino Rossini, che fin da subito apprezzò il suono caldo del nuovo strumento inventato da Adolphe Sax.
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