La Summer School di LeggiAMO 0-18 Fvg parla di ‘Sconfinamenti’, appuntamento il 27 agosto all’Auditorium della Cultura Friulana

La Summer School di LeggiAMO 0-18 Fvg parla di ‘Sconfinamenti’, appuntamento il 27 agosto all’Auditorium della Cultura Friulana

A GORIZIA

La Summer School di LeggiAMO 0-18 Fvg parla di ‘Sconfinamenti’, appuntamento il 27 agosto all’Auditorium della Cultura Friulana

Di REDAZIONE • Pubblicato il 23 Ago 2025
Copertina per La Summer School di LeggiAMO 0-18 Fvg parla di ‘Sconfinamenti’, appuntamento il 27 agosto all’Auditorium della Cultura Friulana

La giornata di formazione è rivolta a docenti, educatori, pediatri, bibliotecari e operatori sociosanitari. Interventi di Costantino Panza, Manlio Castagna, Vera Gheno, Maria Rosaria Colagrossi e Vinicio Onigini.

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È iniziato il conto alla rovescia per la Summer School di LeggiAMO 0-18 Fvg, l’evento estivo di formazione dedicato a docenti, bibliotecari e bibliotecarie, educatrici ed educatori, pediatri/e, operatori e operatrici sociosanitari, con l’obiettivo di aggiornare e sensibilizzare i principali attori della filiera regionale di promozione della lettura.

La data da segnare in calendario è mercoledì 27 agosto: l’Auditorium della cultura friulana di Gorizia accoglierà dalle 9.30 alle 18 la nuova edizione della ‘scuola’ che, nel segno della Capitale Europea della Cultura 2025, ha scelto come tema gli "Sconfinamenti".

L’appuntamento costituirà anche un primo importante “compleanno”: il progetto regionale di promozione della lettura, infatti, festeggia dieci anni d’impegno trasversale sul territorio per educare all’importanza e al piacere di leggere bambine e bambini, ragazze e ragazzi da 0 a 18 anni. «A confermare l’importanza del progetto sono anche i dati raccolti nel report 2024, illustrato a fine giugno in Consiglio regionale – commentano i partner di LeggiAMO 0-18 Fvg - oltre 100mila utenti hanno apprezzato le molteplici attività e iniziative messe in campo per promuovere la lettura. In questi dieci anni sono aumentate le proposte e la partecipazione, ma è cresciuto anche il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con la lungimiranza, l’intelligenza e la sensibilità che ha solo chi s’impegna davvero con responsabilità per il futuro degli adulti di domani».

La giornata di formazione è completamente gratuita grazie all’impegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. In questa edizione, per andare incontro alle richieste raccolte lo scorso anno, la formula è stata ripensata: non più percorsi distinti, che ‘obbligavano’ a scegliere tra interventi e relatori, ma un unico intenso simposio, con ben 350 posti a disposizione, per consentire a tutte e tutti i partecipanti stimolanti ‘sconfinamenti’ tra storie, pratiche e linguaggi grazie alle lectio di professioniste e professionisti.

Dopo la fase di registrazione/accoglienza e i saluti istituzionali, il programma entrerà nel vivo alle 10.30 con l’intervento di Costantino Panza, medico specialista in pediatria e in neonatologia e referente scientifico del programma Nati per la Musica, che parlerà di "Sconfinamenti tra scienza, lettura e musica nella prima infanzia". L’attività musicale, infatti, gioca un ruolo importante nella nostra vita fin dalla nascita e la comunicazione attraverso il canto e il baby talk offre un vantaggio nella costruzione delle relazioni, nella regolazione delle emozioni e nell’apprendimento del linguaggio. Alle 12, sarà la volta di Manlio Castagna, sceneggiatore, regista, scrittore, critico e formatore cinematografico, per oltre venti anni nella direzione artistica del Giffoni Film Festival, che metterà a fuoco "Tra parola e visione: raccontare oltre i confini". L’intervento-laboratorio, partendo dall’esperienza personale, propone una riflessione sullo sconfinamento tra letteratura e linguaggi audiovisivi. Attraverso esempi concreti – tratti da romanzi, sceneggiature, film e serie TV – si analizzerà il modo nel quale la narrazione si adatta ai diversi medium, mantenendo viva l’urgenza espressiva e l’autenticità della visione d’autore.

Seguirà poi la pausa pranzo (libera), durante la quale non potrà mancare una tappa al Mercato dei libri organizzato nella sala d’ingresso dell’Auditorium dalla Libreria Faidutti e dall’Associazione Centro Studium Gorizia. Il programma del pomeriggio ripartirà, alle 15, con "Al confine della norma linguistica: quando i margini diventano fecondi", tema scelto da Vera Gheno, sociolinguista che ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca ed è nota per il suo impegno nella comunicazione digitale, le questioni di genere, diversità, equità e inclusione. A Gorizia, affronterà la questione del cambiamento linguistico come momento d’incontro e, spesso, anche di scontro tra varietà standard e forme più sperimentali della lingua, sottolineando quanto un idioma non sia un monolite ma, piuttosto, un animale un po’ goffo in costante movimento.

Alle 16.30, infine, sul palco saliranno Maria Rosaria Colagrossi e Vinicio Ongini che analizzeranno le "Identità plurali: ponti di storie e lingue". Lo sguardo di un insegnante e studioso di educazione interculturale e di una bibliotecaria che riconosce nel plurilinguismo l’orizzonte di sviluppo del servizio al pubblico, guiderà i partecipanti in un percorso narrativo nel quale le lingue diventano espressione d’identità arricchite.

Per valutare appieno i risultati, in termini quantitativi ma soprattutto qualitativi, anche quest’anno tutte le attività saranno oggetto di un dettagliato monitoraggio scientifico, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell'Università di Trieste. Per contribuire al prossimo report, è sufficiente compilare il questionario online. Tutte le informazioni sul sito leggiamofvg.it.

I partner di LeggiAMO 0-18 FVG sono Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche, Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini onlus, Consorzio Culturale del Monfalconese (ente coordinatore), Damatrà Onlus, Fondazione Radio Magica ETS e Ufficio scolastico regionale.

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