Gli studenti dello Slataper sul Carso, alla scoperta della Grande guerra

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Gli studenti dello Slataper sul Carso, alla scoperta della Grande guerra

Di Redazione • Pubblicato il 20 Apr 2023
Copertina per Gli studenti dello Slataper sul Carso, alla scoperta della Grande guerra

I ragazzi coinvolti in un Battlelfield tour con i Cavalleggeri di Treviso, il racconto delle guerre di trincea con guide sul campo.

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Gli studenti del quinto anno del liceo scienze umane Scipio Slataper di Gorizia ha preso parte a un "Battlelfield tour" nei giorni scorsi, sui luoghi della Grande guerra. A condurlo è stato il 28esimo reparto Comando e Supporti tattici “Cavalleggeri di Treviso” con sede in città, nell’ambito del programmato percorso formativo dedicato alla storia militare, riguardante gli eventi del primo conflitto mondiale che coinvolsero il reggimento sul Carso dell'area di Monfalcone.

L'itinerario è stato suddiviso in due momenti: il primo, nel corso della mattinata, si è svolto lungo le trincee Joffre e “del Tamburo”, fino a quota 93. Questo è il punto topografico in cui sono stati raccontati nel dettaglio i combattimenti del 15-16-17 maggio 1916 e dove è stata svolta una breve cerimonia di commemorazione dei caduti del reparto. Successivamente, a nord del Sacrario militare di Redipuglia lungo il monte Sei Busi, sono state ricognite le trincee.

Queste riportano al loro interno le epigrafi riferite ai reparti di cavalleria appiedati nel 1916, con una particolare attenzione ai reggimenti Treviso, Guide e Genova. L’intera attività è stata guidata da Marco Pascoli, storico militare della Grande guerra e guida qualificata di media montagna che, con la competenza dell’esperto ricercatore e l’eloquio coinvolgente dell’appassionato, ha potuto offrire un racconto storico ricco di dettagli e particolari non sempre noti, ma fondamentali per comprendere le peculiarità della guerra carsica.

Il tutto rientra nell’ambito dell’ormai consolidato percorso di collaborazione tra i Cavalleggeri di Treviso e le istituzioni del territorio l’attività, patrocinata dai Comuni di Gorizia e Ragogna, dall’Associazione nazionale Arma di Cavalleria e dal Comune di Treviso di cui il reparto porta il nome. Nel suo intervento introduttivo, il comandante tenente colonnello Andrea Pastore ha ribadito l’importanza di questi momenti in quanto legano assieme i mondi della scuola, del territorio e delle forze armate.

Trattandosi di eventi in co-organizzazione anche con il Comune di Gorizia e che hanno visto coinvolta una classe quinta del liceo Slataper, in merito è intervenuto anche l’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti, che ha evidenziato l’importanza del progetto visto che non solo racconta le storie ed i drammi della storia ma nello stesso tempo tramanda alle nuove generazioni le tragedie che hanno colpito il territorio.

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