Gli studenti di Cormons a scuola di smartphone, le insidie del web

Gli studenti di Cormons a scuola di smartphone, le insidie del web

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Gli studenti di Cormons a scuola di smartphone, le insidie del web

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 26 Apr 2022
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Il percorso con studenti e famiglie, dedicato all'uso consapevole dello smartphone.

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È iniziato venerdì il corso in cinque lezioni dal titolo “Salvagente Digitale - Vivere tranquilli contro le insidie della rete”, destinato ai ragazzi delle quattro classi prime della scuola media Pascoli di Cormons, organizzato dall'amministrazione locale in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Media educazione comunità (Mec).

Oltre ai ragazzi, verranno coinvolte le famiglie, tramite l’organizzazione di giornate di informazione-formazione rivolte a tutti i genitori dei ragazzi frequentanti la scuola media e le due scuole primarie dell’istituto. L'obiettivo è educare all’uso corretto degli schermi a scuola e in famiglia ed insegnare buone prassi di utilizzo degli stessi a casa, per prevenire la dipendenza e favorire un uso critico del web.

L’incontro con le famiglie, durante il quale verranno spiegati i contenuti del corso e del progetto in generale, è fissato per il giorno 19 maggio alle 18, presso la Sala civica di Palazzo Locatelli. Il corso fa parte del più ampio progetto sulla sicurezza, intitolato “La comunità per una rete più sicura”, il quale ha come scopo affrontare diversi temi che hanno come base la sensibilizzazione ed educazione per contrastare e prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Il progetto, finanziato per l’80% dalla Regione Autonoma Fvg e il restante 20% dal Comune di Cormons con fondi propri, è gestito dalla polizia locale, formata a dovere dall’associazione Mec. “Si tratta di un progetto che come assessore all’istruzione ho appoggiato con grande entusiasmo perché credo sia un importante complemento educativo per i nostri ragazzi” - ha dichiarato la vicesindaco Antonietta Fazi.

“L’obiettivo - rimarca l'esponente della giunta - è offrire ai giovani un modo nuovo di affrontare le problematiche e le difficoltà che la rete può presentare, ma allo stesso tempo un’occasione per parlarne, dato che oggi social e utilizzo del Web sono all’ordine del giorno anche per fasce d’età molto giovani”.

Foto Furtherfield Gallery/Flickr

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