Vallone ancora chiuso, domani la decisione sulla strada in Prefettura

Vallone ancora chiuso, domani la decisione sulla strada in Prefettura

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Vallone ancora chiuso, domani la decisione sulla strada in Prefettura

Di Redazione • Pubblicato il 03 Ago 2022
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Atteso il vertice tra sindaco e prefetto, bocciato l'emendamento sulle squadre anti-incendio.

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La strada statale 55 del Vallone rimarrà chiusa anche domani. Lo ha comunicato in serata il sindaco di Savogna d'Isonzo, Luca Pisk. L'Anas sta mettendo in sicurezza il territorio mediante interventi di taglio delle piante instabili e pericolose per la pubblica incolumità. Rimangono chiuse anche tutte le strade che portano a San Michele del Carso. Domani, 4 agosto 2022, il primo cittadino incontrerà il prefetto Raffaele Ricciardi e le forze impegnate nello spegnimento degli incendi, dando ulteriori indicazioni.

Nel frattempo, continua la bonifica della zona colpita dagli incendi sia a San Michele del Carso che a Gabria, grazie alle forze d'intervento della Guardia forestale e Protezione civile. "A loro va il nostro sentito ringraziamento" le parole della giunta in una nota. La stessa amministrazione ha emesso nelle scorse ore un'ordinanza per il taglio degli arbusti pericolosi, lungo l'arteria che collega con San Giovanni di Duino e su quella che porta alla frazione di Vrh. L'autorizzazione riguarda la stessa Anas e le altre autorità.

Dal Consiglio regionale, invece, il Gruppo misto rileva che la convenzione tra Regione e vigili del fuoco per la lotta agli incendi boschivi è finalmente operativa e dal primo agosto si può contare su 4 squadre di pompieri dedicate agli incendi di bosco e sterpaglia, una per comando provinciale, in tutto 20 uomini e 8 mezzi, operativi dalle 8 alle 20 per 70 giorni all'anno. Gli stessi esponenti hanno pensato che si potesse fare di più per aumentare le giornate di operatività di tali squadre e averle disponibili non solo di giorno, ma 24 ore su 24, in quanto gli incendi possono scoppiare a qualsiasi ora, anche di notte.

Ecco che, nell'ambito del disegno di legge di assestamento del bilancio regionale discusso in Aula la scorsa settimana, hanno presentato un emendamento in tal senso con la previsione di un aumento di 400mila euro per l'attuale convenzione da 2 milioni di euro. La disponibilità economica per l'Assestamento di bilancio era di oltre 800 milioni di euro, per cui dedicarne due milioni per meglio difendere il patrimonio boschivo regionale è sembrato loro il minimo indispensabile. Ma - fanno sapere ancora gli scriventi nelle nota - 24 voti della maggioranza hanno respinto l'idea.

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