La storia dell’asilo di Begliano raccontata in una mostra fotografica

La storia dell’asilo di Begliano raccontata in una mostra fotografica

L'esposizione

La storia dell’asilo di Begliano raccontata in una mostra fotografica

Di Redazione • Pubblicato il 27 Feb 2023
Copertina per La storia dell’asilo di Begliano raccontata in una mostra fotografica

Curata da Annalisa Rosin, Angelo Capello e Renato Cosma, sarà inaugurata mercoledì 1 marzo nel municipio di Turriaco.

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La storia dell’asilo che per decenni è stato ospitato all’interno della Villa de Fabris a Begliano rivivrà grazie alla mostra fotografica “L’asilo de Bean ta’l palaz”. Un’esposizione curata da Angelo Capello, Annalisa Rosin e Renato Cosma e promossa dal Consorzio Culturale del Monfalconese nell’ambito del progetto Cacciatori di Memorie.

L’inaugurazione avverrà mercoledì 1 marzo alle 18 con i saluti istituzionali del vicesindaco di Turriaco, Carla de Faveri, e del presidente del Consorzio Culturale del Monfalconese, Davide Iannis. Due gli interventi a latere, quello di Dorino Fabris sulla storia dell’asilo di Begliano quello di Paolo Corbatto, maestro in servizio nella scuola dell’infanzia di Turriaco che presenterà il libro “Educazione alla fantasia”.

La mostra sarà visitabile dal 2 al 18 marzo 2023 gratuitamente all’interno dell’atrio del Municipio in Piazza Libertà 34 a Turriaco dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il lunedì e mercoledì anche dalle 15 alle 18. Va detto che la mostra è stata realizzata con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e con il patrocinio del Comune di Turriaco.

“La mostra accende i riflettori su una realtà importante nella storia locale”, sottolinea la vicesindaco, Carla de Faveri. “Sarà per noi l'occasione di far dialogare due insegnanti che hanno operato o operano tutt'ora nelle scuole del nostro territorio parlando di come si possa promuovere la cittadinanza attiva a partire dai primi anni di scuola, coinvolgendo i bambini e puntando sui loro interessi, stimolandone l'immaginazione e la curiosità, motore principale di ogni apprendimento”.

“Un’esposizione già esposta a Begliano – precisa il presidente del Consorzio, Davide Iannis – e si tratta di una riproposta sul territorio in stretto legame con il progetto Cacciatori di memorie che ha come obiettivo la raccolta delle memorie individuali e la loro elaborazione attraverso le mappe di comunità per generare o rigenerazione la memoria collettiva, punto di forza dello sviluppo sociale e culturale di una comunità sul suo territorio”.

“Questo progetto ha riportato in luce una storia ed un luogo cari non solo alla comunità di Begliano ma anche delle comunità vicine che lo hanno riconosciuto come luogo della loro mappa di comunità – così ancora Iannis – ed ecco quindi l'opportuno approfondimento del progetto e del suo percorso nella comunità di Turriaco volto a stimolare e riscoprire i legami e le storie individuali per sviluppare ulteriormente il progetto socio culturale”. 

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