Stop ai rumori dell'autostrada, Villesse e Redipuglia saranno protette con barriere acustiche

Lavori al via da ottobre 2022, con un investimento complessivo di Autovie da 12 milioni di euro.

"Con 12 milioni di euro, Autovie Venete andrà a risolvere definitivamente i problemi acustici in diversi tratti autostradali della regione, attuando così gli interventi attesi da tempo da quanti vivono a ridosso della principale arteria del Friuli Venezia Giulia". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti oggi a Pordenone, presentando gli esiti dello studio acustico dell'azienda lungo la rete autostradale di propria competenza. All'appuntamento hanno partecipato anche i rappresentanti dei 12 comuni interessati dal piano di contenimento e abbattimento del rumore, tra cui Fogliano Redipuglia e Villesse per il Goriziano.

"Questo incontro - ha spiegato Pizzimenti - serve per attivare un confronto diretto con le amministrazioni locali prima di procedere con gli interventi veri e propri. La fase di ascolto, infatti, è di fondamentale importanza per spiegare ai sindaci quali sono stati i parametri oggettivi, frutto di normative specifiche e di misurazioni del livello del rumore, che hanno portato la concessionaria ad individuare i punti in cui porre le barriere. Riunioni come quella di oggi servono per trovare, assieme ai primi cittadini, una linea di condivisione e soprattutto una modalità operativa improntata alla massima trasparenza".

Saranno installate barriere per un totale di 4 chilometri, la superficie di quasi 15 mila quadrati, un'altezza variabile tra 2 e 5 metri e saranno a protezione delle abitazioni di ventidue vie. Il tutto elaborato con uno studio acustico di dettaglio, che ha tenuto conto di una serie di parametri, quali gli attuali fluissi di traffico e quelli previsti in futuro, tipologia di pavimentazione stradale e la presenza di aree verdi che già di per se contribuiscono a diminuire la propagazione del rumore. Secondo Autovie Venete, i lavori, il cui costo complessivo si aggira attorno ai 12 milioni di euro, dovrebbero prendere il via a partire dal mese di ottobre del 2022.

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