Stop a botti e petardi per Capodanno a Gorizia, lotta agli assembramenti con multe fino a 300 euro

Stop a botti e petardi per Capodanno a Gorizia, lotta agli assembramenti con multe fino a 300 euro

L'ordinanza

Stop a botti e petardi per Capodanno a Gorizia, lotta agli assembramenti con multe fino a 300 euro

Di Redazione • Pubblicato il 26 Dic 2020
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Firmata l'ordinanza contro botti e petardi da lunedì fino al 3 gennaio, non ci saranno nemmeno i fuochi d'artificio in piazza.

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Nonostante l’attuale situazione epidemiologica costringerà in ogni caso a festeggiare in sordina il Capodanno, l’amministrazione comunale di Gorizia è voluta comunque correre ai ripari. È stata emanata anche quest’anno, infatti, l’ordinanza da parte del sindaco Rodolfo Ziberna per proibire l’accensione di fuochi artificiali, razzi e materie esplodenti, anche per evitare assembramenti di persone. A motivare la decisione è anche il rischio per il disturbo della quiete pubblica, l’incolumità pubblica, il possibile danneggiamento delle cose e il disturbo degli animali domestici.

L’interdizione sarà in vigore dal 28 dicembre e proseguirà fino al 3 gennaio. In questi sette giorni, quindi, sarà “fatto divieto assoluto - si legge nell’ordinanza - a chiunque e a qualsiasi titolo di accendere, sparare, lanciare e fare uso di fuochi artificiali, giocattoli pirici da libera vendita e materie esplodenti in genere”. Per evitare il formarsi di assembramenti, inoltre, le forze di polizia avranno la facoltà di allontanare dalle aree interessate chiunque sia sorpreso recare con sé il materiale citato e, fatti salvi i casi in cui il fatto costituisca reato, le violazioni saranno punite con una sanzione amministrativa da 50 a 300 euro.

Come già confermato nelle scorse settimane, quest’anno l’amministrazione comunale non organizzerà lo spettacolo di fuochi d’artificio in piazza della Vittoria. Si era pensato di mantenerli almeno silenziati, ma il rischio di improvvisati affollamenti ha fatto svanire questa idea. “Saranno festività decisamente diverse – aveva spiegato all’epoca l’assessore alle attività produttive, Roberto Sartori - ma dobbiamo fare il possibile per mantenere un’atmosfera natalizia, per i bambini ma anche per noi adulti e se possiamo aiutiamo chi si trova in difficoltà”. Annullata anche la presenza della pista di ghiaccio, sempre in piazza.

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