Staranzano, al San Pio X un incontro sulle violenze e sugli effetti della guerra lungo il confine orientale italiano

Staranzano, al San Pio X un incontro sulle violenze e sugli effetti della guerra lungo il confine orientale italiano

GIORNO DEL RICORDO

Staranzano, al San Pio X un incontro sulle violenze e sugli effetti della guerra lungo il confine orientale italiano

Di REDAZIONE • Pubblicato il 08 Feb 2025
Copertina per Staranzano, al San Pio X un incontro sulle violenze e sugli effetti della guerra lungo il confine orientale italiano

Sabato 15 febbraio lo storico Franco Cecotti approfondirà l’esodo giuliano-dalmata e la tragedia delle foibe, contestualizzandoli nel più ampio quadro degli avvenimenti storici del Novecento.

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Nel marzo 2004, con un voto pressoché unanime, il Parlamento ha approvato l’istituzione della giornata del Ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, fissando la data al 10 febbraio, giorno in cui nel 1947 è stato firmato il Trattato di pace che ha assegnato l’Istria, Fiume alla Jugoslavia.

Guerra e violenza al confine orientale italiano 1914 – 1954”, l'iniziativa promossa dall’associazione culturale “Apertamente”, vuole approfondire il tema, senza presunzione ma con l'intento di apportare un contributo di conoscenza del complesso e difficile secondo dopoguerra, lontano dalle strumentalizzazioni, inserendolo nella più complessa vicenda del confine orientale nel Novecento del secolo scorso.

Realizzato con il sostegno e il patrocinio del Comune di Staranzano, della Bcc Venezia Giulia di Staranzano e Villesse e con la collaborazione della Fondazione Roberto Visintin, l’evento si svolgerà al teatro San Pio X di Staranzano il giorno sabato 15 febbraio, alle ore 17.30.

A introdurre l’incontro sarà Loredana Panariti di "Apertamente", professoressa associata di storia economica all’Università di Trieste, mentre a tenere la lectio sarà lo storico Franco Cecotti, uno dei massimi esperti sul dramma dell’esodo istriano e dalmata, già presidente dell’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione.

«Sono trascorsi più di 20 anni dall’istituzione del giorno del Ricordo, che invita a riflettere sugli avvenimenti storici del confine orientale, in particolare sulle violenze di cui sono state vittime gli italiani e sul loro esodo, quasi completo, dall’Istria e da Fiume in seguito all’esito della guerra avviata dal Regno d’Italia contro la Jugoslavia e altri Stati – commenta Cecotti - la conoscenza delle violenze e delle conseguenze sulla popolazione civile di quella guerra non basta, è necessario essere consapevoli degli scopi del nostro ricordo, la cui finalità è quella di impegnarci per un futuro di pace e di convivenza».

L’incontro sarà intercalato dalle letture di Silvia Aizza. Porterà il saluto il sindaco di Staranzano Marco Fragiacomo. L'associazione "Apertamente", senza fini di lucro, ha lo scopo di promuovere e diffondere i valori e la cultura del riformismo, i valori della giustizia sociale e delle libertà civili. Nel solco della storia e della cultura del socialismo democratico e del liberalismo, l'Associazione si propone di affrontare i diversi temi politici, economici e sociali, attraverso il metodo dell'analisi e della discussione mediante occasioni pubbliche di incontro e dibattito, al fine di diffondere e radicare nella società un approccio intellettuale concreto ed oggettivo nell'analisi dei problemi del mondo contemporaneo, con particolare riguardo alla realtà locale/regionale. 

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