I patroni in festa a Staranzano, teatro e musical dedicati a Pietro e Paolo

I patroni in festa a Staranzano, teatro e musical dedicati a Pietro e Paolo

gli eventi

I patroni in festa a Staranzano, teatro e musical dedicati a Pietro e Paolo

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 26 Giu 2022
Copertina per I patroni in festa a Staranzano, teatro e musical dedicati a Pietro e Paolo

La festa dedicata ai santi, ieri lo spettacolo con l'attore Pietro Sarubbi.

Condividi
Tempo di lettura

La solennità liturgica dei santi apostoli Pietro e Paolo, è una festa molto popolare per la gente della Bisiacaria e di alcune comunità del Goriziano. Questa festa accompagna la storia bimillenaria del popolo cristiano. Pietro e Paolo sono stati definiti “le colonne della chiesa nascente”, sono stati i testimoni insigni della fede e hanno sigillato col sangue del martirio la loro predicazione evangelica che tutte le comunità cristiane hanno preso ad esempio.

Il prossimo 29 giugno, sarà festa nelle comunità di San Pier d’Isonzo - con una messa solenne che sarà officiata alle ore 18 e l’ultima sera della tradizionale sagra – e a Staranzano, dove già nei giorni scorsi ci sono state delle iniziative in preparazione alla ricorrenza patronale. La parrocchia staranzanese di san Pietro e Paolo, ha organizzato una serie di eventi in collaborazione con l’associazione Noi e del circolo Stalle Rosse aps. Ieri sera alle 21 nella chiesa parrocchiale, è andato in scena “Seguimi - il mio nome da oggi è Pietro”, spettacolo reso possibile da Pietro Sarubbi.

Organizzato in collaborazione con l’associazione Noi circolo Stalle Rosse, ha visto coinvolto Pietro Sarubbi, attore, regista e docente di regia cinematografica, già interprete di Barabba per Mel Gibson, che ha saputo portare in scena, con delicatezza e sensibilità il primo degli apostoli. Sarubbi ha scelto lo scrittore e giornalista Gilbert Keith Chesterton per descrivere la figura di Pietro citando alcune sue parole: “Quando, in un momento simbolico, stava ponendo le basi della sua grande società, Cristo non scelse come pietra angolare il geniale Paolo o il mistico Giovanni, ma un pasticcione, uno sempre fuori posto, un pauroso: in una parola, un uomo".

"E su quella pietra egli ha edificato la sua Chiesa, e le porte dell’Inferno non hanno prevalso su di essa. Tutti gli imperi e tutti i regni sono crollati, per questa intrinseca e costante debolezza: furono fondati da uomini forti su uomini forti. Ma quest’unica opera, la storica Chiesa cristiana, fu fondata su un uomo debole, e per questo motivo è indistruttibile. Poiché nessuna catena è più forte del suo anello più debole”. Chi era San Pietro? È stato spiegato con lo spettacolo proposto. Era un semplice pescatore della Galilea, che da quell’incontro con Gesù sulla spiaggia del lago di Genezareth è diventato un uomo nuovo.

Con quella frase “D’ora in poi ti chiamerai Pietro” Gesù gli dà non solo un nuovo nome, ma lo sceglie per diventare timoniere della sua chiesa, guida per gli altri apostoli, capo di tutta la cristianità. Un’umanità, la sua, piena di tutti i nostri difetti che rinnega ma non abbandona, che piange e che ride, che litiga con la suocera. Un uomo che agisce d’impulso, che chiamato a parlare di sé, non può che raccontare del suo amico Gesù. Così, davanti ai sacerdoti che lo interrogano dopo il suo primo miracolo, Pietro rivive le sue eccezionali avventure con quel maestro che gli cambiò il nome e tutta la vita, rendendolo uno spettacolo d’uomo.

Stasera, invece, alle ore 21 nell’area parrocchiale delle Stalle Rosse è in programma “30 minuti e più … di Jesus Christ Superstar”, organizzato anch'esso in collaborazione con Noi circolo Stalle Rosse. Si tratta di uno spettacolo corale nel quale verrà eseguita una selezione di brani tratti dal famoso musical. Direzione, progetto e regia sono di Annamaria Viciguerra. Vi sarà anche la partecipazione dei cori “Fun&Coro”, “In hoc signo Tuta aps”, della Corale Femminile San Vincenzo, di “Natural Sounds”, del Piccolo coro di voci bianche, dei “Soul Circus Gospel Choir” e del gruppo “Lis Anforis”.

Mercoledì 29 giugno, giorno della solennità patronale, alle ore 19, nella chiesa parrocchiale dedicata ai due santi, verrà celebrata la santa messa solenne. Al termine della celebrazione è previsto un momento conviviale organizzato assieme alla locale sede delle Acli Monsignor Francesco Plet.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione