IL COMMENTO
Staranzano aderisce alla campagna ‘Un metro e mezzo dalla vita’, il plauso del consigliere Panarito

Posata la segnaletica stradale a tutela della sicurezza dei ciclisti. Necessario, secondo il consigliere, un aggiornamento periodico per automobilisti sulle norme del Codice della strada.
Fra i Comuni del territorio che hanno aderito alla campagna di sicurezza “Un metro e mezzo dalla vita”, promossa dall’ente di promozione sociale Enac per responsabilizzare gli automobilisti sull’attenzione e la cautela da prestare in presenza di ciclisti su strada, vi è anche Staranzano.
Con delibera numero 41 del 30 settembre 2024, il Consiglio comunale e l’amministrazione del paese bisiaco hanno infatti approvato la mozione per la posa della nuova segnaletica stradale prevista dalla campagna. Un cartello che sottolinea la distanza minima che il guidatore di un’autovettura deve mantenere dai ciclisti in corsa sul tratto stradale, ovvero appunto 1,5 metri: il segnale preavvisa inoltre che la strada o via in questione è “frequentata da ciclisti”, invitando coloro che sono al volante a adottare la massima prudenza.
Una scelta che, in una nota, il consigliere comunale staranzanese Angelo Raffaele Panarito accoglie con soddisfazione, esprimendo «un doveroso segno di ringraziamento» da parte sua e non solo a chi ne ha permesso l’attuazione: «Alcuni iscritti ai sodalizi e alle associazioni sportive del territorio come Ronchi Ciclismo e Bisiachi in Bici si sono accorti della comparsa della nuova segnaletica nel nostro comune – riferisce – e volevano dunque porgere pubblicamente un plauso all’amministrazione e a tutti i consiglieri che hanno votato la mozione».
«La segnaletica potrà pure essere una goccia nell'oceano, ma è necessario partire e dare un segnale forte a tutti gli automobilisti che si spostano, talvolta distrattamente, sulle quattro ruote – commenta Panarito – la consapevolezza del rischio è racchiusa nella capacità di comprendere le varie situazioni e i potenziali pericoli che, a volte, sottovalutiamo quando siamo al volante». «Ecco perché “Un metro e mezzo dalla vita” vuole essere un forte monito, soprattutto per gli automobilisti meno attenti», così ancora il consigliere comunale del gruppo “Libertà e moderazione”, tenendo a ricordare che «le statistiche parlano ogni anno di diversi incidenti mortali dove sono coinvolti ciclisti».
Restando sempre sul tema della sicurezza stradale in senso lato, Panarito espone una proposta di più ampio respiro, rivolta ad amministratori regionali e parlamentari del territorio: «Suggerirei, se mi è concesso, di promuovere un disegno di legge che preveda un aggiornamento periodico a favore degli automobilisti sul Codice della strada». Un regolamento che, scrive il consigliere staranzanese, «cambia di continuo, rendendo quasi impossibile che si conoscano tutte le nuove norme e segnaletiche».
«Non basta una periodica visita medica per essere idonei e sicuri al volante, bensì occorre un’indiscussa conoscenza delle regole stradali e dei loro aggiornamenti» argomenta Panarito, sostenendo che quest’ultimo punto, «unito al richiamo sulla massima attenzione alla guida, potrebbe forse essere d’aiuto nel far diminuire le percentuali di incidenti anno dopo anno in ascesa».
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