sabato e domenica
Nelle stanze segrete dei Conti di Gorizia, Palazzo Lantieri apre le sue porte

Torna l'appuntamento con le dimore storiche della regione. Tour anche alla Rocca di Monfalcone, alla scoperta delle sue origini.
Torna Castelli Aperti FVG con la 35esima edizione dell’appuntamento più atteso per conoscere la storia e la tradizione del Friuli Venezia Giulia. Un percorso attraverso manieri, dimore e parchi privati, normalmente chiusi al pubblico. Sono 14 le dimore che apriranno le porte sabato 5 e domenica 6 giugno grazie al lavoro del Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia, con una novità: il castello di Aiello del Friuli, che apre per la prima volta
Le prime notizie certe sul castello risalgono al 1589 quando i Rabatta, nobile famiglia goriziana d'origini toscane, lo acquistarono e ne furono proprietari per 170 anni fino a venderlo ai marchesi de Bona di Ragusa (Dubrovnik). Oggi, dopo molte altre famiglie proprietarie e dopo essere stato ospedale da campo durante la Prima guerra mondiale, il castello conserva ancora l'aspetto solido e possente della costruzione originaria. Oltre a questo, sono 11 le dimore che aprono in provincia di Udine e due in provincia di Gorizia: la Rocca di Monfalcone e Palazzo Lantieri, a Gorizia.
Sono quindi due i castelli di proprietà pubblica a partecipare a questa edizione, la Rocca di Monfalcone e il Castello di San Pietro di Ragogna. Grazie all’opera del Consorzio e all’impegno dei singoli proprietari, la sicurezza del pubblico sarà sempre garantita. Le visite saranno organizzate in gruppi poco numerosi: ogni dimora potrà gestire gli accessi con diverse modalità a seconda delle esigenze e degli spazi e alcune saranno visitabili su prenotazione. Sul sito saranno pubblicate le regole per l’accesso e per l’eventuale prenotazione per ogni dimora. Il prezzo di ingresso ad ogni singolo castello resta di 7 euro e 3,5 euro il ridotto.
Foto Palazzo Lantieri/Facebook
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