le premiazioni
Spirito di vino richiama 250 vignettisti, Córdova e Cardelli vincono a Gorizia

Raccolte 9mila vignette negli archivi, attesa una grande mostra internazionale nel 2025.
Satira e vino tornano a intrecciarsi con la XXIII edizione di Spirito di vino, il concorso internazionale ideato dal Movimento turismo del vino Fvg che ha visto le proprie premiazioni a Gorizia. Sabato sera, la giuria guidata dal noto vignettista Valerio Marini ha premiato alcuni degli autori selezionati per il calendario 2023, quest’anno dedicato al tema della guerra. Il tutto, ovviamente, sotto lo spirito dell’ironia - in tutte le sue sfumature - e della denuncia. La collezione della manifestazione conta 9mila opere.
“Questo è l’unico concorso rimasto in Italia di questo tipo” ha evidenziato Elda Felluga, presidente del Movimento. L’edizione ha richiamato 250 partecipanti, da 30 finalisti ma i giudizi non sono stati facili, come ha spiegato Felluga, per l’alta qualità dei lavori. Tanti sono giunti dalla Russia, come dimostrano anche i lavori inseriti nel prodotto finale, testimoniando così una non sopita frangia contraria al conflitto in Ucraina. “Quando c’è di mezzo la guerra, viene fuori la classe e lealtà del disegno” ha commentato Marini.
Il primo posto per la sezione Under 35 è stata quindi Pamela Córdova dal Messico, con “Wine moon”, seguita dall’italiano Andrea Vallini con “Meglio berci su!” (secondo) e la spagnola Larissa Érri Lourenço Fernandes con “Scacco matto” (terza). Tra gli over 35, invece, la giuria ha scelto un podio tutto italiano: Giacomo Cardelli con “Gradi alcolici” (primo classificato), Marco De Angelis con “Happy uniforms” (secondo), Marco Fusi con “Vino portatore di gioia e di pace” e Gianfranco Uber con “Il dono imbarazzante” (terzi a parimerito).
Fino al 5 gennaio, sarà possibile visitare al Grand Hotel Entourage - dove si è tenuta la stessa premiazione - la mostra della XXIII edizione di Spirito di vino: le vignette e le illustrazioni esposte regalano sorrisi e inediti spunti di riflessione su temi di attualità, e non solo, rivisti con una graffiante ottica satirica. Le opere saranno ammirabili giorno, dalle 10 alle 20. Nel gruppo che ha scelto i nomi, ci sono grandi nomi della satira: dal presidente in carica Alfio Krancic a quello onorario Giorgio Forattini, nonché Emilio Giannelli.
“Il vino - ancora Felluga - è un importante strumento per la promozione dei territori a esso legati e questo concorso, arrivato al ventitreesimo anno, ne è la testimonianza. Un’edizione speciale con tantissime opere provenienti da tutto il mondo; siamo stati particolarmente felici nell'avere qui con noi Roy Friedler (selezionato tra i finalisti, ndr), che, per l'occasione, è arrivato a Gorizia da Tel Aviv: una gran bella sorpresa che testimonia come il vino possa creare una rete internazionale di contatti e di messaggi culturali diversi”. Annunciato anche un nuovo giurato.
Si tratta del direttore del Touring Club, Silvestro Serra, che ha ricordato l’esperienza di Satyricon a Repubblica di cui fu promotore, con un’esordiente Giannelli. “Cosa sarebbe la politica senza satira?” ha invece commentato l’assessore alla cultura goriziano, Fabrizio Oreti, plaudendo l’iniziative, mentre Diego Bernardis - presidente della V commissione regionale - ha elogiato l’impegno nel far conoscere il territorio. In vista della Capitale europea della cultura 2025, infine, il Movimento ha preannunciato una grande mostra internazionale.
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