La novità
Souvenir delle due Gorizie creati a mano, apre 'La casa dipinta' nel cuore della città
A seguire le creazioni è Monica Bernardini che gestisce il negozio, aperto domenica 24 novembre, con l'aiuto del figlio Raffaele.
Ha scelto l’inizio di via D’Annunzio, a Gorizia, nell’angolo con via Rastello e di fronte a quella Piazza Cavour sulla quale già si affacciavano gli Stati Provinciali per la sua nuova sede. Monica Bernardini, da diciotto anni arredatrice d’interni e artista, ha deciso di trasferire la propria attività da Piazza Vittoria al civico 1 di via D’Annunzio. Assieme al figlio Raffaele, Monica ha voluto proporre le proprie creazioni artistiche non solo su richiesta, come continuerà a fare, ma anche ai turisti che, si spera, arriveranno nelle due città per il 2025: è nata così "La casa dipinta".
Pareti in legno grezzo, come soffitto le volte quattrocentesche che rimandano alla storia più antica della città: così si presenta il locale che è stato rinnovato e aperto domenica 24 novembre e che, ora, per dicembre, sarà aperto tutti i giorni. «Valuteremo per il 2025 quali orari mantenere in modo da essere disponibili per i turisti e non solo».
Tutti gli oggetti, a parte alcuni di due artiste locali, sono di produzione propria: souvenir della città, anche nell’ottica di GO! 2025, in ceramica, ceramica dipinta, legno e ardesia, idee regalo – specialmente per il periodo natalizio in arrivo – e tanto altro. La proposta è varia ed è possibile richiedere regali su ordinazione.
«La novità di quest’anno, pur mantenendo le creazioni personalizzate, sono la ceramica e il makramè», spiega Monica. «Nel nostro negozio si possono anche trovare gli oggetti grezzi da poter personalizzare successivamente mentre per quanto riguarda la parte di souvenir, tutti realizzati a mano, c’è stata la volontà di raccontare la città attraverso l’arte».
Diplomata maestra d’arte nel 1987, Monica, goriziana di nascita, ha sempre lavorato con l’arte prima come decoratrice d’interni, realizzando murales e decorazioni in bar e locali. «Mancava – racconta – una proposta di souvenir fatti a mano e non in serie, così ho pensato di colmare la lacuna».
All’interno della proposta anche un angolo dedicato alle stampe con caratteri mobili in piombo di Silvia Klainscek – i quaderni alfabetici decorati e le cartoline delle due Gorizie – e dell’artista russa Irina Dolmatova che, prendendo gli orecchini in legno realizzati da Monica, li impreziosisce con i cristalli. In Casa Gastaldo, così il nome storico del palazzo, anche la possibilità di acquistare i calendari 2025 che andranno a sostenere l’attività del Centro di Recupero Fauna Selvatica ed Esotica di Terranova.
Foto Bianchi.
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