Soleschiano festeggia San Tommaso, «coinvolgere ora anche Selz»

Soleschiano festeggia San Tommaso, «coinvolgere ora anche Selz»

LA TRADIZIONE

Soleschiano festeggia San Tommaso, «coinvolgere ora anche Selz»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 05 Lug 2023
Copertina per Soleschiano festeggia San Tommaso, «coinvolgere ora anche Selz»

Dopo il rito religioso a Ronchi, tutti i presenti si sono recati nei bellissimi spazi dell’azienda agricola Barducci per un momento conviviale.

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Ronchi dei Legionari ha rinnovato l’incontro in occasione della festa di San Tommaso, patrono del rione di Soleschiano. La ricorrenza è stata resa possibile lunedì grazie alla Pro Loco che si è fatta carico delle questioni organizzative assieme alla parrocchia di Maria Madre della Chiesa. L’antica chiesetta posta al centro del quartiere ha ospitato quindi la celebrazione della santa messa patronale presieduta dal parroco di San Lorenzo e Santo Stefano, monsignor Ignazio Sudoso ed impreziosita dai brani musicali del coro della Società Filarmonica Giuseppe Verdi.

Nell’omelia, il celebrante ha descritto la figura dell’apostolo incredulo ma poi testimone della resurrezione di Cristo fino a sperimentare il martirio. Dopo il rito religioso tutti i presenti si sono recati nei bellissimi spazi dell’azienda agricola Barducci, ospiti di Annarita ed Enzo, per vivere un momento conviviale, con la condivisione di un buon rinfresco e dei dolci preparati dalle sapienti mani delle donne del rione. Ad allietare il momento conviviale è stata la banda della Filarmonica Verdi.

Presente alla celebrazione il sindaco, Mauro Benvenuto, assieme a molti esponenti della sua giunta e, ovviamente, la presidente della Pro Loco, Maria Patrizia Pallaro. “Per la Pro Loco – sono le parole di Pallaro – essere presente nei rioni è davvero molto importante. Lo è stato a Vermegliano, per la grande tradizione di Santo Stefano, lo è stato a San Vito e lo è, appunto, per Soleschiano. Ora dobbiamo pensare a qualcosa che coinvolga anche Selz in occasione di Santa Domenica, proprio per non lasciare indietro nessuno. Ci stiamo pensando. Sono felice che oggi la gente abbia risposto e che ci sia stata davvero una bella partecipazione".

"I ronchesi amano queste tradizioni e noi continueremo a portarle avanti offrendo la nostra collaborazione”. La festa è stata per molti anche un’occasione per riscoprire e visitare la chiesetta presente nel cuore del rione agricolo. Un edificio varrebbe la pena di restaurare e restituire in toto alla città. Già esistente nel 1593, circondata da un piccolo cimitero, la chiesa di San Tommaso del rione di Soleschiano contiene al suo interno una pala d’altare, probabilmente risalente al Seicento, su cui è raffigurata la Vergine con il Bambino. Anche per questa occasione, come per le altre feste patronali cittadine, l'artista e forografo Federico Leban, ha realizzato una cartolina raffigurante il Santo e l'antica chiesa, una produzione offerta alla cittadinanza e ai fedeli del posto.

“Grazie alla Pro Loco ed all’azienda Barducci – sono state le parole del sindaco Benvenuto – questa tradizione non si disperde. Abbiamo bisogno di questi semplici momenti che ci arricchiscono e ci fanno guardare avanti con grande fiducia. Siamo e saremo a fianco di chi li promuove, sempre con grande passione. Che è il motore di questa città”.

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