Il sindaco di Gorizia positivo al Covid, «il vaccino mi ha protetto»

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Il sindaco di Gorizia positivo al Covid, «il vaccino mi ha protetto»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 14 Gen 2022
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I primi sintomi nel weekend, ora è in quarantena: «Senza vaccino, ora starei peggio».

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L’esito del tampone è arrivato ieri, a sorpresa. Positivo. Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, è in quarantena a casa insieme alla moglie, con entrambi che hanno contratto il Covid. Giovedì il primo cittadino si è sottoposto a un test molecolare, dopo aver saputo che sua madre e sua sorella erano risultate positive, anche se già il sabato precedente aveva fatto un test anti-genico con esito negativo. In ogni caso “sto bene - rassicura - ora rimarrò chiuso in casa per una settimana, in attesa del prossimo tampone”.

I primi sintomi avevano iniziato a manifestarsi già venerdì sera, di ritorno da una cena: “Avevo un po’ di tosse e per scrupolo ho fatto il test il giorno dopo”. In quell’occasione, però, il risultato era stato negativo, ma per precauzione Ziberna era comunque rimasto a casa, delegando i vari compiti al resto della giunta. Lo stesso giorno, peraltro, si sono manifestate anche alcune linee di febbre. L’ulteriore campanello d’allarme è stata la notizia del contagio dei suoi familiari, con cui aveva avuto rapporti nei giorni precedenti.

Alla fine, quindi, ecco il responso, che ha risparmiato la figlia del sindaco. Lei, vivendo fuori città per l’università, non aveva avuto contatti diretti nell’ultimo periodo. Il primo cittadino guarda con serenità alla situazione: “Ne ho parlato anche con gli operatori del dipartimento di prevenzione, sto bene ma so che, se mi fosse successo tutto questo senza vaccino, mi sarei trovato in condizioni ben peggiori. Soffrendo di asma, rischiavo di finire in terapia intensiva. È stato un giubbotto anti-proiettile, che non ti impedisce di essere colpito”.

In ogni caso, comunque, “aiuta a non correre rischi. Io ho fatto anche la terza dose, se fossimo tutti vaccinati ora avremo il 90% delle terapie intensive libere”. Vista la costrizione a casa, il piano per i prossimi giorni è già stabilito: “Mi dedicherò al lavoro e alla campagna elettorale, dalle criticità nascono opportunità”. Il timore iniziale per la madre e la sorella si è ridimensionato: “Sono entrambe in buone condizioni, rispetto al Covid”. La moglie, invece, presenta un po’ di tosse e raffreddore. Ziberna, quindi, lancia il monito: “Vaccinatevi tutti”.

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