La sinagoga di Gorizia diventa set, Laura Chiatti e Chiara Francini nel cast

Oggi la troupe protagonista all'esterno dell'edificio religioso, ieri al cimitero ebraico e nei prossimi giorni alle Casermette. Modifiche al traffico.

Quando alcuni residenti e passanti li hanno visti camminare nei pressi della sinagoga, è ventolata l’idea che la struttura avesse riaperto le proprio porte alle cerimonie. Invece, gli uomini vestiti con la kippah che hanno animato via Ascoli questa mattina a Gorizia sono solo attori. L’antico ghetto ebraico è stato infatti scelto come set cinematografico dalla Minerva, casa di produzione cinematografica che sta girando qui il film “Addio al nubilato 2”. Nel cast ci sono Laura Chiatti e Chiara Francini.

L’opera, per la regia di Francesco Apolloni, si fermerà in questi giorni in città e a Nova Gorica. Oltreconfine, infatti, ieri il set scelto è stato l’antico cimitero ebraico di Valdirose, dove è stata girata una scena di sepoltura. Oggi, invece, le protagoniste hanno inscenato momenti d’incontro con rabbini ed esponenti della comunità ebraica, all'esterno dell'edificio religioso e nel cortile a lato ma non all'interno, come spiegano dal Comune. Riprese che comporranno la pellicola finale, con il titolo anche di “A un tacco dall’altare”.

Nel pomeriggio, la troupe - che ha assunto per l’occasione anche maestranze del luogo, oltre alle comparse - si è spostata in piazza Vittoria, girando alcuni frammenti nell’omonimo caffè. Al centro della trama c’è il desiderio postumo del padre defunto di Eleonora, una delle protagoniste: poco prima di convogliare a nozze, la madre le consegna dei ricordi di famiglia. Si tratta di tre denti, “reliquia” del padre rimasto ucciso anni prima in un attentato. Ed è da allora che la madre le chiede di soddisfare il desiderio paterno.

Ossia essere seppellito a Gorizia, in un piccolo cimitero al confine tra Italia e Slovenia. Inizia qui il viaggio della speranza di Linda, Eleonora, Akiko e Vanessa, che le porterà in un indimenticabile viaggio on the road. Nel cast ci sono anche Antónia Lišková e Jun Ichikawa. Nei prossimi giorni, il set si sposterà anche alle Casermette di Montesanto, piazza Sant’Antonio e in piazza Cavour con l’istituzione temporanea di divieti di sosta e transito. Parallelamente, si registrano ulteriori limitazioni su richiesta de La Tempesta.

Questa seconda casa di produzione avrà i propri mezzi nell’area tra corso Verdi e via Seminario. Per questo, dal 31 maggio al 6 giugno, il tratto interessato dalla sosta dei mezzi di produzione avrà senso unico di marcia da via Santa Chiara a via Seminario; in corso Verdi, strada chiusa all’intersezione di via Seminario e qui, per i veicoli provenienti da via Brass, ci sarà obbligo di direzione diritto. Per i veicoli che escono da via San Giovanni, infine, le direzione consentite saranno destra e sinistra.

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