Più sicurezza in strada, un milione per telecamere nel Goriziano

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Più sicurezza in strada, un milione per telecamere nel Goriziano

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 17 Gen 2023
Copertina per Più sicurezza in strada, un milione per telecamere nel Goriziano

Oltre al capoluogo, i comuni che hanno presentato richiesta sono Monfalcone, Romans, Villesse e Staranzano.

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Sono cinque i comuni della provincia di Gorizia che cercheranno di portare a casa nuove risorse per la videosorveglianza. Questa mattina, si è riunito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, riunendo le amministrazioni che hanno presentato preliminarmente il proprio progetto al commissario di governo: oltre al capoluogo, anche Monfalcone, Staranzano, Romans d’Isonzo e Villesse. La riunione è servita alle diverse istituzioni coinvolte per esprimersi in merito alle proposte.

Un incontro anticipato da diversi momenti di confronto tra le forze dell’ordine e gli stessi Comuni, durante i quali sono stati forniti consigli e indicazioni in merito. Alla fine, l’ammontare complessivo delle proposte sfiora il milione di euro, con cinque progetti separati che saranno ora vagliati dal ministero dell’Interno. Dal canto suo, la Prefettura ha vagliato i profili tecnici e le finalità, dando il suo parere positivo. A decidere lo stanziamento, però, saranno una serie di criteri, a partire dall’indice di criminalità.

La graduatoria finale, che terrà conto anche dei contributi già erogati ai territori in passato, sarà stilata nei prossimi mesi. Il contributo massimo erogabile dal dicastero è di 250mila euro, preferendo le opere che prevedono il co-finanziamento da parte delle stesse amministrazione. Per quanto riguarda Gorizia, l’obiettivo è il potenziamento dell’attuale “parco macchine” dalle attuali 20 a ben 30 postazioni. “Ognuna di queste può avere più telecamere, di tipo diverso” precisa l’assessore alla sicurezza, Francesco Del Sordi.

Il costo ammonta a 190mila euro, di cui il 21% a carico delle casse comunali. “Questo è studio di fattibilità - prosegue l’esponente della giunta Ziberna - ma saranno telecamere di ultima generazione full hd, seguendo gli standard ministeriali. Il posto dove installarle è stato individuato in base alle esigenze investigative”. Potenziamento atteso anche dalla Città dei cantieri, che invece ha fatto richiesta di 200mila euro con ulteriori 50mila di fondi propri. Saranno due le linee d’investimento: l’implementazione di telecamere e varchi targhe.

Quest’ultimi, in particolare, saranno strategici per monitorare gli spostamenti all’interno del centro abitato. “Questi strumenti - rileva il comandate della polizia locale, Rudi Bagatto - servono a sviluppare indagini di polizia giudiziaria, salvando i dati”. Legato al controllo delle arterie è anche il progetto avanzato da Staranzano, ormai alla terza volta dopo essere riusciti a ottenere le risorse negli anni scorsi: “Lo abbiamo sviluppato insieme a Monfalcone e al resto del Mandamento” così il sindaco, Riccardo Marchesan.

Il locale centro di elaborazione dei dati delle telecamere potrebbe così controllare anche l’ingresso al paese, lungo le strade più importanti come la bretella e la provinciale 19, nonché diversi punti sensibili come edifici pubblici e le aree della Cona e Lido. Focus anche su scuole e biblioteca, nonché la rotonda per andare a Dobbia e San Canzian, sulla provinciale 2. Un potenziamento della rete spinto anche dai recenti casi di furti registrati nel 2022, puntando a ottenere circa 200mila euro e ulteriori 22mila da fondi comunali.

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