11 settembre, la delegazione di Clape nel Mondo ricorda le vittime a New York

11 settembre, la delegazione di Clape nel Mondo ricorda le vittime a New York

LA COMMEMORAZIONE

11 settembre, la delegazione di Clape nel Mondo ricorda le vittime a New York

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 12 Set 2024
Copertina per 11 settembre, la delegazione di Clape nel Mondo ricorda le vittime a New York

Ricordati i corregionali italo-americani vittime dell’attentato alle Torri Gemelle del 2001. Presentata la rivista Legami e visita alla la Famee Furlane.

Condividi
Tempo di lettura

Nella giornata di ieri (mercoledì 11 settembre), i corregionali italo-americani deceduti nell'attentato dell'11 settembre del 2001 a New York sono stati commemorati dai vertici dell'associazione Clape nel Mondo di Monfalcone. Il sodalizio ha infatti partecipato alla cerimonia ufficiale tenutasi al World Trade Center che ospitava le Torri Gemelle. Sono stati ripetuti sei momenti di silenzio segnati dal suono di una campana a ricordare quando il primo aereo dirottato si è schiantato contro la torre Nord, quando è stata colpita quella sud e successivamente l'attacco al Pentagono, dove l'aereo di linea dirottato ha ucciso 184 persone.

Poi il ricordo del momento in cui è caduta la torre sud, lo schianto di un quarto aereo, il volo 93 della United Airlines, in un campo a Shanksville, in Pennsylvania. La delegazione della Clape Fvg, guidata dal monfalconese Lucio Gregoretti, ha portato il ricordo dei sacrifici dei connazionali emigrati, mentre i parenti delle vittime si sono avvicendati sul palco elencando i nomi di tutti quelli che sono morti quel giorno.

Complessivamente furono uccise oltre 3mila persone e almeno 300 sono stati gli italiani e gli italo americani che hanno perso la vita a causa di questa tragedia. La spaventosa contabilità del gravissimo fatto accaduto non è ancora conclusa a causa dei decessi che sono continuati per le malattie polmonari e oncologiche che hanno interessato i tanti volontari che si sono prodigati negli aiuti.

Tra questi, erano compresi molti connazionali. Alcuni omaggi floreali sono stati deposti dai rappresentanti della Clape nel Mondo a ricordo di tutti i deceduti. Nei giorni precedenti alla cerimonia, alcuni rappresentanti della delegazione hanno presentato la rivista Legami diretta da Gregoretti. Il momento è stato vissuto assieme al direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Fabio Finotti, già docente a Trieste, nell’ambito della presentazione del libro “L’America di Irene” di Paola Treppo.

In questa occasione - promossa dall’Ente regionale Acli per i problemi dei lavoratori emigrati - nell’ambito dell’Anno delle radici italiane nel mondo, la delegazione Clape ha pure incontrato la Famee Furlane fondata nel 1929, la cui sede – sita in College Point - rappresenta ancora un punto di riferimento per i corregionali che si riconoscono in questo circolo, che ereditano e tramandano la lingua e la cultura regionale del Fvg.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione