il progetto
Sette giovani giornalisti europei alla scoperta del confine di Gorizia

I giovani giornalisti ospiti del Blue Notte Festival, esploreranno e racconteranno il territorio. Giro in bici sull'ex confine, domani l'incontro con la nostra redazione.
Sono arrivati da quattro Stati diversi, richiamati dalla possibilità di scoprire la storia e le opportunità per il confine di Gorizia. Questa mattina, sono stati presentati ai media i sette giornalisti under36 che da oggi fino a domenica 17 settembre visiteranno la città e la vicina Nova Gorica, ospiti del progetto del Blue Notte Festival. Tutti loro hanno risposto al bando pubblicato dall’associazione BlueBird, organizzatrice della rassegna culturale, e al termine del loro soggiorno racconteranno la città.
“Non è stato facile portarli qui - ha spiegato Monica Tortul, coordinatrice culturale di Blue Notte - avremo diversi momenti articolati attraverso i punti cardine del programma di Go!2025 e liberi per esplorare il territorio”. Sono quindi arrivati un ragazzo dall’Olanda, una ragazza dal Kosovo, tre dal Montenegro e due dall’Italia. Tutti loro lavorano nel mondo del giornalismo o della comunicazione e per qualcuno è un ritorno in queste terre, come Teodora Krivokapić, che ha trascorso un periodo di studi anni fa a Nova Gorica.
Lureata in scienze politiche con specializzazione in giornalismo, oggi è direttrice creativa di un’azienda di Herceg Novi, in Montenegro. La delegazione dal Paese balcanico è la più nutrita, contando anche Nataša Milaš, laureata in Scienze politiche e responsabile marketing di un’azienda di Kotor, e Nikol Grgurevic. Quest’ultima ha anche la doppia nazionalità italiana, una laurea in Scienze investigative e oggi si occupa di comunicazione e marketing per la Comunità degli italiani in Montenegro, di cui è parte attiva.
Flaka Fazlija arriva invece dal Kosovo: neolaureata in Diritto internazionale, attualmente si occupa dei contenuti di Kallxo, piattaforma online per la segnalazione di corruzione, frode e casi di ostacolo ai diritti dei cittadini della giovane nazione balcanica. Ha lavorato in tv e in radio, occupandosi di giovani e del rapporto tra cultura e società civile. Alex Kemman è olandese, ma attualmente vive in Turchia: fotoreporter, a spingerlo a Gorizia e Nova Gorica è stata la possibilità di visitare i luoghi lungo la ex cortina di ferro.
Infine, due nomi dall’Italia: Clara Lacorte, natia della Puglia e collabora con Il Mattino di Napoli, per cui si occupa anche della rubrica “Il Mattino e i Giovani”; e Anastazija Pertot, firma del settimanale sloveno Novi Glas di Gorizia per la zona di Trieste. “Volevamo che ci fosse anche una presenza del territorio a questo progetto” ha rimarcato Tortul. La partenza del tour di oggi è partito così da un luogo emblematico come la stazione Transalpina, proseguendo poi con la visita al centro e attività di Nova Gorica.
Gli spostamenti avverranno sempre a piedi e in bicicletta, per promuovere una nuova modalità di fruizione culturale, nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile. Domani, quindi, ci sarà l’incontro con la redazione di Sconfinare, giornale degli studenti di Scienze internazionali e diplomatiche, e de Il Goriziano. Non mancherà una tappa al Parco Basaglia per scoprirne la storia, oltre a seguire in bici l’ex confine partendo da Villa De Nordis. Alla fine, saranno i ragazzi a raccontare le proprie impressioni su GO!2025.
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