In settanta corrono scalando il Sabotino, temerari anche in notturna

In settanta corrono scalando il Sabotino, temerari anche in notturna

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In settanta corrono scalando il Sabotino, temerari anche in notturna

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 25 Ott 2023
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Una settantina di iscritti alle sfide sull'altura, correndo in verticale fino alla cima. Simon Strnad e Monica Sartogo primi nella combinata.

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La sfida “in verticale” sul monte Sabotino ha superato anche le difficoltà del maltempo, con una prima edizione transfrontaliera che ha visto 72 iscritti divisi tra i percorsi sul lato sloveno e italiana dell’altura che sovrasta Gorizia. Una dozzina i “temerari” che hanno scelto la combinata, ossia intraprendere entrambe le sfide, di cui dieci nomi e due donne. In questa particolare classifica, a primeggiare è stato Simon Strnad del club Nanos, capace di chiudere il tutto complessivamente in un’ora e sei minuti.

Tra le donne, “medaglia d’oro” per Monica Sartogo dell’Unione sportiva Aldo Moro, che ha impiegato poco più di un’ora e 26 minuti. A nemmeno un minuto di distanza è arrivata anche Maria Grandesco, che però ha registrato un tempo migliore rispetto all’avversario sul lato di Salcano. Sempre in Slovenia, la gara singola ha visto la vittoria di Benjamn Wayer in 35 minuti e 40 secondi, seguito da Andrea Bravin dei Caprivesi. Urša Trobec ha guidato invece la classifica delle quattro atlete, con 44 minuti e 59 secondi.

Sul versante italiano, dove la partenza è avvenuta in notturna da San Mauro, Alberto Brancati è stato il più veloce di tutti con appena 26 minuti e 44 secondi per salire la strada in verticale. Lo sloveno Strnad, peraltro, qui ha registrato il secondo miglior tempo che gli è valsa la guida finale della classifica generale. Tra le atlete, invece, Cristina Bazzeu della Gsa Pulfero è stata la prima (su tre) con 35 minuti e 57 secondi. A chiudere il podio sono state Sartogo (poco più di 36 minuti) e Grandesco (37 minuti e 55 secondi).

“Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno partecipato alla prima edizione della Tek na Sabotin-Sabotin Minivertikal - commenta il presidente della Bike&Run Gorizia, Paolo Marega - nonostante il maltempo. La pioggia e il vento non sono riusciti a spegnere il vostro spirito di sfida e il loro impegno. Grazie ai nostri partner KD Sabotin, Javni zavod za šport Nova Gorica, Comune di Gorizia nella persona dell'assessore allo sport Giulio Daidone, ai coraggiosi partecipanti, ai volontari instancabili e ai generosi sponsor”.

“Questa giornata ha dimostrato quanto sia forte il legame tra le nostre comunità attraverso lo sport. Non vediamo l'ora di ritrovarci il prossimo anno, sperando in condizioni meteorologiche migliori” ha concluso Marega. Il versante sloveno ha visto la partenza alle 14, presso il Kayak center di Salcano e l'arrivo sulla cima dell’altura, per 5 chilometri con un dislivello di 504 metri. Alle 19.30, invece, c’è stato lo start da Conigo, a San Mauro, per un percorso che misurava 3 chilometri con un dislivello di 530 metri. A supportare l'evento sono stati: Klet Brda, Radenska, Fructal Italia, Witor's e Torrefazione Goriziana Caffè.

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