Servizio civile solidale a Ronchi, attività in estate con la biblioteca

Servizio civile solidale a Ronchi, attività in estate con la biblioteca

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Servizio civile solidale a Ronchi, attività in estate con la biblioteca

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 16 Feb 2024
Copertina per Servizio civile solidale a Ronchi, attività in estate con la biblioteca

Il volontario selezionato sarà impiegato nel servizio bibliotecario in estate per 240 ore, l'opportunità per i giovani tra i 16 e 17 anni.

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Anche quest'anno l’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari aderisce alla progettazione del Servizio civile colidale, nato per sviluppare e valorizzare lo strumento del servizio civile sul territorio regionale, creando occasioni per contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani.

«L’obiettivo – spiega l’assessore alla cultura, Monica Carta - è quello di promuovere tra i giovani una cultura della pace, della solidarietà e della non violenza, attraverso progetti che veicolano messaggi di cittadinanza attiva e di impegno sociale e favorendone l’ingresso nel mondo del lavoro con un’accresciuta consapevolezza delle tematiche sociali e del proprio ruolo».

La municipalità bisiaca, quindi, si è impegnata ad ospitare, alla biblioteca comunale, un volontario nell’ambito di un progetto estivo di 240 ore. L’opportunità è rivolta ai giovani che abbiano compiuto 16 anni e non abbiano superato i 17 purchè residenti in Friuli Venezia Giulia.

Il progetto è strutturato con modalità molto simili a quelle del Servizio civile universale, ma essendo su base regionale le dinamiche si semplificano e pertanto il percorso di selezione e di formazione erogato dal personale individuato dal Consorzio Culturale del Monfalconese non comporta alcun costo aggiuntivo. Si tratta di una bella ed invitante opportunità per i giovani che, proprio alla "Sandro Pertini", hanno sempre avuto largo spazio per svolgere attività di questo tipo.

Ronchi dei Legionari, poi, già nel 2020, è stato uno dei primi Comuni nel Friuli Venezia Giulia che ha deciso di assegnare una riserva ex lege per l’inclusione dei giovani volontari disabili nei progetti annuali di servizio civile universale da impiegare alla biblioteca Sandro Pertini. Da molti anni, l’impiego dei giovani volontari rappresenta ormai una risorsa nel settore culturale della città, con risultati che sono sempre stati considerati positivi, visto anche il valore dell'inclusione sociale che conferisce al progetto ancora una maggiore valenza sociale ed educativa.

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