L’AFFIDAMENTO
Il servizio di assistenza domiciliare dell’Ambito Carso affidato a Consorzio Blu Società Cooperativa Sociale

Nella fase transitoria «garantiti in primis tutti gli interventi per le persone non autosufficienti, gli interventi differibili sono stati rimodulati in base alle necessità». Presa in carico del 74,2%.
Si è tenuta nel pomeriggio di ieri, martedì 6 maggio, l’assemblea dei sindaci dell’Ambito Carso Isonzo Adriatico per esaminare le operazioni di passaggio tra le precedenti ditte accreditate e il nuovo gestore del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD). Un servizio che viene attivato su richiesta delle persone e a seguito della presa in carico dell’assistente sociale che redige un Piano Personalizzato di Cura (PAI) per consentire agli anziani non autosufficienti, parzialmente non autosufficienti o con fragilità, anche temporanee, di continuare a vivere dignitosamente nel proprio ambiente domestico.
Il nuovo gestore del servizio è “Consorzio Blu Società Cooperativa Sociale” con sede a Faenza (RA), già presente sul territorio regionale con una struttura organizzativa solida e una sede operativa a Monfalcone, in via Garibaldi, che opererà tramite le consorziate esecutrici ANCORA Servizi Sociali e Cooperativa Sociale In Cammino. La gara, che considerato il valore dell’appalto è stata indetta con procedura aperta, è stata strutturata attribuendo un peso preponderante alla qualità dell’offerta attraverso criteri di aggiudicazione basati per l’85% sulla qualità e per il 15% sull’offerta economica, valutando anche l’esperienza pregressa in un servizio fondamentale per molte famiglie del territorio, il cui costo è coperto in ampia misura proprio dagli utenti.
Il controllo sui prezzi rappresenta infatti una garanzia non solo per la pubblica amministrazione, ma soprattutto per i cittadini in quanto la spesa del servizio a carico dell’utenza è diversificata in base all’Isee. Inoltre, pare che - anche se è stata posta particolare rilevanza alla clausola sociale relativa alla tutela dei posti di lavoro - non tutti i dipendenti abbiano accettato di cambiare datore di lavoro. Tra le novità del servizio, si evidenzia la semplificazione nelle procedure di pagamento: a differenza del precedente sistema, non è infatti più necessario stipulare un contratto con la Cooperativa e i pagamenti avverranno tramite bollettini Pagopa. Il nuovo contratto – della durata di 36 mesi e per un valore complessivo di 6 milioni 458.950,74 IVA inclusa – è entrato in vigore a partire dal primo maggio scorso, con l’obiettivo di evitare interruzioni nell’erogazione delle prestazioni previste dai Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS) durante il passaggio di consegne.
Al fine di ottimizzare il più possibile il servizio per le famiglie nel periodo di transizione tra vecchio e nuovo gestore, l’Ambito, una volta espletate tutte le procedure di gara previste dalla legge, in data 28 aprile 2025 ha provveduto ad inviare tramite posta una lettera informativa alle famiglie degli utenti del servizio, comunicando i recapiti del Consorzio Blu e degli uffici dell’Ambito ai quali rivolgersi per chiarimenti e per qualsiasi altra esigenza.
Inoltre, per rassicurare gli utenti sulla continuità del servizio, la Cooperativa sta contattando le famiglie per comunicare gli orari delle prestazioni e i nominativi degli operatori che prenderanno in carico i loro cari. Per tutelare al massimo gli utenti, soprattutto i più fragili, sono stati garantiti in primis tutti gli interventi per le persone non autosufficienti, mentre gli altri interventi differibili sono stati rimodulati in base alle necessità, anche consultando le rispettive famiglie, e in questi primi giorni molti operatori nuovi stanno conoscendo gli utenti, valutando insieme a loro i singoli casi e le rispettive necessità.
Sui 276 casi totali presi in carico - per 1.671 ore settimanali di assistenza - attualmente la copertura del servizio risulta corrispondente al 74,2%, mentre gli altri casi verranno presi in carico entro la prossima settimana. Dato che in questi giorni, come già avvenuto nel passato, alcune persone hanno segnalato dei piccoli ritardi negli interventi – lo ha fatto notare anche il consigliere di minoranza di Monfalcone Civica e Solidale, Cristiana Morsolin - risulta quindi importante chiarire che, come sempre, trattandosi di un servizio alla persona, l’operatore non abbandona l’utente in caso di complicazioni, restandogli accanto fino alla risoluzione della criticità, prima di passare al servizio successivo. Per questo motivo, garantendo le fasce orarie previste, potrebbero, come anche avvenuto in passato, verificarsi degli slittamenti dovuti alla caratteristica di questo tipo di servizio, che verranno comunque come sempre risolti venendo incontro alle esigenze delle famiglie. Il servizio comprensivo delle migliorie previste dall’offerta entrerà a regime nel mese di maggio, offrendo inoltre dei servizi aggiuntivi.
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