parole verdi
«Ci serve un manifesto per modificare il nostro modello di sviluppo»

Il comune della regione con il più alto consumo di suolo è Monfalcone con il 45,9%, le proposte del Fridays for future per l'ambiente.
Fridays For Future Gorizia insieme al gruppo di Trieste e della Carnia, hanno da poco completato il Manifesto Regionale per il Clima, in questo articolo il gruppo di Gorizia ci spiega il primo punto del manifesto, ossia Mobilità e Trasporti.
Perché è così importante il settore dei trasporti?
In Italia il settore dei trasporti è responsabile del 25% delle nostre emissioni annue di gas serra, e siamo secondi in Europa per numero di auto pro capite. Il settore dei trasporti è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa, il 71,7% delle quali viene prodotto dal trasporto stradale, secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente. Un altro elemento fondamentale che dovrebbe farci ripensare al nostro modo di muoverci è il massiccio consumo di suolo nella nostra regione, infatti siamo terzi in Italia per cementificazione e consumo di suolo, in base al numero degli abitanti.
Dal Rapporto sul consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici (edizione 2021), curato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), emerge che il Nordest è una delle aree a più elevato consumo di suolo. Nonostante non sia la situazione peggiore in Italia, il Friuli Venezia Giulia presenta una percentuale di suolo consumato tra le più alte (quasi l'8%), con 525 metri quadrati per abitante di superficie cementata. La regione infatti segna un incremento di +1,96 metri quadrati per abitanti nell’ultimo anno. Il comune con il più alto consumo di suolo è Monfalcone con il 45,9%, seguito da Udine con il 42,4% e Pordenone con il 40,6%.
Il punto del manifesto.
Per ridurre drasticamente le emissioni e per ripensare ad un nuovo modello di sviluppo, ormai indispensabile è prioritario intervenire in questo ambito. Nell'affrontare questo tema, non è sufficiente sostituire tutte le auto attualmente in circolazione con auto elettriche, visto che anche queste hanno un notevole, per quanto inferiore a quello delle auto a combustione, impatto ambientale, in particolare nelle fasi di produzione e smaltimento delle batterie. Serve ridurre il parco auto in circolazione incentivando molto la mobilità sostenibile. Meno auto, insomma, e quelle poche elettriche.
Serve garantire davvero a tutti i cittadini il diritto alla mobilità: non sono sufficienti misure tampone come abbonamenti ridotti a studenti e over 65, Tpl e treni regionali devono essere gratuiti, in modo che spostarsi in treno o in bus sia più conveniente e piacevole che farlo in automobile. È necessario elettrificare tutti i mezzi pubblici, migliorare la capillarità del servizio con più corse nelle aree più isolate della Regione, e potenziare le linee ferroviarie locali, come la linea Sacile-Gemona, ancora non elettrificata, e la linea Udine-Cervignano, ancora a binario unico.
A Trieste sfruttare i binari già esistenti per creare una sorta di metropolitana leggera potrebbe essere molto utile per decongestionare il traffico e abbassare le emissioni. Puntare invece ancora su progetti come l'Alta Velocità tra Redipuglia e Trieste, che avrebbe un grandissimo impatto sull'habitat carsico e sui suoi abitanti, sarebbe un’inutile follia. Soprattutto in contesti urbani, inoltre, si deve favorire la circolazione in bicicletta, con più piste ciclabili accessibili e sicure e con accorgimenti come più zone 30, in modo che quella ciclabile sia davvero un'opzione praticabile per gli spostamenti a breve e medio raggio.
Ci teniamo a ricordare che il manifesto è di tutta la cittadinanza e quindi aperto a modifiche e discussione da parte di tutti. Non siamo più disposti a scendere a compromessi, soprattutto per quanto riguarda la salute e il nostro futuro, questo è uno dei motivi per cui continuiamo a lavorare affinché il nostro futuro possa essere un futuro dignitoso. Per unirti alla battaglia ci trovi in assemblea ogni lunedì alle 18, per saperne di più trovi maggiori informazioni sui vari social network dove ci trovi con il nome di Fridays For Future Gorizia.
Fridays For Future Gorizia è un movimento intersezionale e internazionale che lotta per la giustizia climatica e sociale, chiede ai governi di tutto il mondo di attuare immediatamente azioni per mitigare gli effetti della crisi climatica.
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