Sereni Orizzonti punta a Monfalcone e costruisce una nuova Residenza sanitaria per 110 anziani

Sereni Orizzonti punta a Monfalcone e costruisce una nuova Residenza sanitaria per 110 anziani

Il progetto

Sereni Orizzonti punta a Monfalcone e costruisce una nuova Residenza sanitaria per 110 anziani

Di Redazione • Pubblicato il 10 Mar 2025
Copertina per Sereni Orizzonti punta a Monfalcone e costruisce una nuova Residenza sanitaria per 110 anziani

Gli ospiti saranno non autosufficienti e distribuiti in quattro nuclei di degenza con spazi per socializzazione e laboratori.

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Sono partiti i lavori della costruzione della nuova Residenza sanitaria per anziani non autosufficienti di Sereni Orizzonti a Monfalcone. Il costruendo edificio sorgerà in via Galileo Galilei e sarà pronto per l’estate 2026. Dopo le attività di scavo e bonifica, il cantiere della struttura è stato avviato gettando le fondamenta per la nuova struttura. Sereni Orizzonti, di proprietà dell’imprenditore Massimo Blasoni, gestisce 6mila posti letto distribuiti in 91 strutture in Italia e Spagna, con 3.800 collaboratori.

La nuova Residenza Socio-Sanitaria, di terzo livello con nuclei N3, verrà realizzata su quattro piani, a forma di L, e potrà ospitare 110 anziani non autosufficienti, distribuiti in quattro distinti nuclei di degenza, dotati di controllo accessi per monitorare i movimenti degli ospiti affetti da demenza senile. Sono previsti anche degli spazi destinati alla socializzazione e alle attività di laboratorio, con l’obiettivo di garantire la miglior qualità della vita possibile agli ospiti della struttura. La residenza sarà circondata da una vasta area attrezzata, interamente percorribile a piedi o con carrozzine e deambulatori. I familiari degli ospiti in visita avranno a disposizione un ampio parcheggio.

Le camere saranno ampie e luminose, arredate in modo confortevole e dotate ciascuna del proprio bagno per disabili nonché di letti motorizzati, serramenti con tapparelle domotiche, sistema di chiamata e sensori antincendio. A ogni piano è previsto un bagno assistito con barella doccia o sedia doccia. I locali verranno dotati di ventilazione meccanica controllata (VMC), che consente un ricambio di aria pulita e asciutta nei locali senza dover aprire le finestre ma recuperando dall’aria il calore che viene espulso.

Come tutte le attuali e future costruzioni, la RSA che sorgerà a Monfalcone sarà un edificio a basso impatto ambientale con caratteristiche all’avanguardia per quanto riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio energetico e idrico. Realizzata in classe energetica A3, sarà in grado di produrre autonomamente 170.000 kWh di energia da fonti energetiche rinnovabili, ovvero oltre il 60% del suo intero fabbisogno, riducendo l’emissione in atmosfera di oltre 127 tonnellate all’anno di anidride carbonica che equivalgono a 850 alberi.

«Il nostro gruppo continua a crescere: siamo i secondi in Italia per numero di posti letto gestiti nel settore anziani. Operiamo fondamentalmente in residenze di cui noi stessi curiamo lo sviluppo immobiliare», così Gabriele Meluzzi, Amministratore Delegato del Gruppo. «Ci teniamo molto a rimarcare che la costruzione avviene in una zona ritenuta di fabbisogno dall’Amministrazione regionale, poiché il numero di posti letto non è sufficiente. Per questo motivo, abbiamo ottenuto già nel 2020 parere favorevole alla realizzazione da parte della Regione. Una precondizione necessaria per il convenzionamento della RSA a beneficio degli anziani che poi ospiterà».

«Il 2024 è stato un anno ricco di grandi risultati, con la costruzione delle residenze di Fontanafredda in Friuli, Villacidro in Sardegna, La Loggia e San Gillio a Torino – racconta il Direttore generale Mario Modolo – che si aggiungono alle acquisizioni delle RSA di Pinzano al Tagliamento, La Camandolina, San Tomaso d’Aquino e Sestri Ponente a Genova, oltre che San Francesco a Lodi. Oltre a Monfalcone sono attivi ora anche i cantieri di Nonantola e Reggio Emilia in Emilia-Romagna, Collegno, Asti, Sizzano in Piemonte e Laterina in Toscana», conclude.  

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