La tappa del Giro d’Italia handbike a Monfalcone, il circuito lungo la città

La tappa del Giro d’Italia handbike a Monfalcone, circuito lungo la città

IL 12 MAGGIO

La tappa del Giro d’Italia handbike a Monfalcone, circuito lungo la città

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 26 Apr 2024
Copertina per La tappa del Giro d’Italia handbike a Monfalcone, circuito lungo la città

Sarà una competizione all'insegna dell'accessibilità e della promozione dei sani valori sportivi. La paralimpica Aere: «Lo sport è uno solo».

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Con la forza nelle braccia, tanto cuore e la determinazione negli occhi: sarà così che verrà affrontata la seconda tappa della XIV edizione del Giro d’Italia Handbike che verrà ospitata a Monfalcone domenica 12 maggio. Il ritrovo di preparatori e atleti è previsto all’Area Verde tra le ore 9 e le ore 10 quando comincerà la riunione tecnica. La partenza ufficiale è prevista alle 11 da via Valentinis (all’altezza del Commissariato di Polizia).

Il circuito di gara – prevalentemente pianeggiante, ma definito anche “tecnico” e che presenterà qualche salita e dislivello impegnativi - si svilupperà poi lungo via Tonzar, via Romana, via Tacitiana, via Marziale, via Matteotti, viale San Marco, Corso del Popolo, via San Francesco, via Plinio, via 25 Aprile, via Parini, via Duca d’Aosta (da Largo Anconetta), via Rosselli e, nuovamente via Matteotti per reinserirsi su via Valentinis.

Gli organizzatori rivolgono alla cittadinanza un appello alla comprensione e alla collaborazione per la gestione di alcuni disagi viabilistici che si potranno vivere in quella giornata. Saranno 11 le classi partecipanti, 5 maschili e 6 femminili. Per qualificarsi al primo posto, bisognerà aver affrontato un’ora di percorso (segnalato dal suono di una campanella), più un ulteriore giro. Ad ora, sono un’ottantina i partecipanti iscritti, ma le adesioni si raccoglieranno fino ad una settimana prima dell’inizio dell’evento.

Sono ancora in via di programmazione le deviazioni al traffico automobilistico che costituiranno le misure di gestione della viabilità cittadina interna e di quella al di fuori del circuito di gara. Saranno 35 i volontari di varie realtà associative che collaboreranno con la Polizia locale e con le forze dell’ordine per il corretto svolgimento della manifestazione. Ad essi, si aggiungeranno 30 volontari “interni” all’organizzazione che seguiranno la gara e le questioni legate all’offerta ricettiva per l’accoglienza degli ospiti in città.

Sarà un evento che creerà anche un buon indotto economico. Si pensi al commercio, ai locali pubblici e agli sponsor ufficiali. È infatti atteso un buon numero di persone che giungeranno a Monfalcone per quella giornata che, tra gli eventi collaterali alla manifestazione sportiva, proporrà le visite guidate al circuito museale cittadino e sul Carso. La testimone speciale della presentazione dell’iniziativa che avuto luogo stamane in municipio, è stata Katia Aere, la campionessa paralimpica friulana di handbike, nonché Maglia Rosa del Giro Handbike.

«Gareggiare qui mi permetterà di respirare ben volentieri l’aria della regione dove vivo – sono le parole di Aere – portare la carovana rosa a casa nostra è il modo migliore per dimostrare che lo sport è uno solo, un impegno unico, promotore di valori che riguardano tutti».

«Questo sport – continua la campionessa – trasmette tanta voglia di vivere, permette a chi partecipa di competere in maniera pulita. Lo sport è vita, la chiave per rendermi consapevole della mia diversità, ma anche della mia unicità». Aere ha pure ricordato che il suo amico Alex Zanardi le ha insegnato che bisogna «trasformare in un’opportunità quanto ci è accaduto».

A parlare della centralità del valore dell’inclusione in una competizione del genere, è stato l’assessore allo sport Fabio Banello: «È stato un grande onore conoscere Katia: è un esempio, un’atleta che ha reagito con forza a quanto le è accaduto». Ospitare la gara delle bici a tre ruote sulle strade cittadine è per il sindaco Anna Maria Cisint «una modalità con cui intendiamo vivere la nostra amministrazione per testimoniare pienamente la vita quotidiana sociale e sportiva della nostra comunità».

«Anche la realizzazione del Centro Sportivo Integrato che sarà avviato a settembre – ricorda ancora Cisint – si dimostra una scelta strategica, la prima in tutta la regione, che prova il fatto di investire non solo a parole, ma con i fatti e le azioni concrete». Stamane, erano presenti anche la presidente del Cri di Monfalcone, Adriana Fumani, il presidente della Bcc della Venezia Giulia Carlo Feruglio e i rappresentanti staranzanesi di Basket di Raza che si occuperanno del pasta party previsto al termine della gara. «Monfalcone è una città che ha saputo rilanciarsi – afferma Fabio Pennella, presidente della Seo, organizzatrice dell’evento – si è resa accessibile a tutti sotto il profilo morfologico e geografico che offrirà un percorso tecnico veloce. La città si affianca a realtà come Genova, Bari e tante altre del panorama nazionale».

Apprezzamenti sono arrivati anche dalla Regione rappresentata dal consigliere regionale della Lega, Antonio Calligaris. «Il lavoro organizzativo è partito a settembre – dichiara il consigliere – l’amministrazione regionale è intervenuta attraverso l’impegno del presidente Fedriga e dell’assessore Anzil che sono riusciti ad inserire la cifra di 40mila euro nella manovra Finanziaria. Portare la tappa del Giro qui, rappresenterà un grande momento di festa, divertimento e di promozione del territorio». «La nostra Banca offre sostegno a tutto il sociale del territorio – ricorda Feruglio – stiamo vicini a chi ha bisogno».

Stefano Bandolin, presidente regionale della Federazione ciclistica italiana ha sottolineato che la disabilità «è un valore di rinascita» e che questi atleti «rappresentano insegnamenti di vita». In attesa della seconda domenica di maggio, da giovedì 9 a sabato 18, avrà luogo la mostra “Vola alto con lo sport” supportata dal Coni e dalla Regione Fvg.

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