Lo scuolabus diventa una nave dei pirati, a Farra arriva il carnevale per i bambini delle elementari

Lo scuolabus diventa una nave dei pirati, a Farra arriva il carnevale per i bambini delle elementari

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Lo scuolabus diventa una nave dei pirati, a Farra arriva il carnevale per i bambini delle elementari

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 12 Feb 2021
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Grande festa ieri per gli studenti del plesso. L'idea nata da volontari e insegnanti.

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Così come lo scorso anno, nemmeno in questo sarà possibile fare la festa di carnevale per le scuole di Farra d’Isonzo. La pandemia che dura da ormai un anno, infatti, ha costretto l’amministrazione comunale a limitare i festeggiamenti, per paura che possano crearsi assembramenti. Ieri, però, i volontari dell’associazione nazionale carabinieri e le maestre delle elementari e asilo hanno voluto animare il giovedì grasso, invitando i 70 bambini a presentarsi vestiti in maschera e decorando lo scuolabus come una nave dei pirati. Una mattinata particolarmente apprezzata dagli allievi e dalle loro famiglie.

In questo senso, il fatto che il pulmino sia di proprietà del Comune ha aiutato notevolmente. L’idea è nata dai due volontari ed ex carabinieri in congedo che fanno vigilanza sul mezzo, grazie anche all’aiuto del corpo docenti e dell’associazione genitori. Il tutto si inserisce nell’attenzione che “abbiamo sempre riposto nel plesso - spiega il sindaco Stefano Turchetto -, anche perché la giunta è composta tutta da genitori con figli alle elementari e medie. Buona parte di noi, poi, viene dall’associazione genitori, che ha sempre lavorato in questo senso”. In particolare, l’attenzione ora è rivolta alla primaria.

La Pitteri, infatti, “è un po’ in sofferenza. Fa parte dell’Istituto comprensivo di Gradisca d’Isonzo e soffre perché le famiglie necessitano sempre di più del tempo pieno, attualmente presente solo a Gradisca. Abbiamo quindi difficoltà ad avere iscritti, anche per la bassa natalità locale”. Da qui, quindi, l’obiettivo di “dare un valore aggiunto alla scuola, collaborando a stretto contatto con genitori e insegnanti. La nostra amministrazione organizza il doposcuola, nel tentativo di dare una risposta alle famiglie”. Turchetto rivendica anche gli investimenti fatti negli anni scorsi, a partire dai lavori antisismici fatti.

“La filosofia dei tagli, nel nome del risparmio e non sempre della qualità come accaduto nella sanità, fa temere che possa arrivare anche alle scuole” è il timore del primo cittadino. Oltre agli aspetti educativi, quindi, centrali sono quelli ludici, proprio come festeggiare un appuntamento come il carnevale. I bimbi sono stati così accolti da addobbi a tema “piratesco” all’interno dell’edificio di via Dante Alighieri, con le stesse maestre vestitesi in costume a tema. Alla fine, spazio anche a musica e balli, rispettando sempre le distanze e mantenendo le mascherine. Nella speranza che l’anno prossimo la festa possa essere ancora più grande.


Nella foto, da sinistra a destra: lo scuolabus e le maestre delle elementari (Amministrazione Comunale Farra d'Isonzo/Facebook)

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