Donne scout tra storia e promesse, voci al festival èStoria di Gorizia

Venerdì 26 maggio l'incontro sulle radici scout in città, l'indomani il racconto della beata con Lucia Bellaspiga e Barbara Pandolfi.

Il mondo dello scoutismo di Gorizia si ritrova a èStoria con un incontro dedicato alle sue donne protagoniste. “Una Promessa per tutta la vita: storia e testimonianze dello scoutismo femminile a Gorizia" sarà l'evento promossa dalla neonata associazione Memoria viva per far conoscere la ripresa del guidismo in città, dopo la soppressione del movimento scout operata a livello nazionale dal regime fascista. Tali fatti storici rivivranno, in particolare, nelle testimonianze delle prime ragazze scout.

Prenderanno la parola, rispettivamente in ordine di fondazione in città, l’Associazione guide italiane (Agi), Slovenska Zamejska Skavtska Organizacija (Szso) e Federazione scout d'Europa (Fse). L’appuntamento si svolgerà venerdì 26 maggio prossimo alle 15 presso la mediateca “Ugo Casiraghi” in via G. Bombi. Mentre prenderanno alternativamente la parola, guidate dalla moderatrice Lorena Daniela Fain, le relatrici Maria Pia Colombo, Nicoletta Orzes, Tereza Srebrnič e Maria Zanolla, scorreranno le immagini di un prodotto multimediale appositamente predisposto.

Il tutto ripercorrerà attraverso foto storiche, anche frutto di archivi privati, la storia dello scoutismo femminile presente in città sin dai primi anni del secondo dopoguerra. Alla conclusione dell’incontro, il cui accesso è libero e gratuito, sarà possibile acquistare delle pubblicazioni inerenti la storia del movimento scout ed iscriversi, in qualità di soci, all’organizzazione di volontariato che ha curato la proposta. Sabato 27 maggio, invece, sarà raccontata un'altra donna del mondo cattolico: Armida Barelli.

Figura storica della Azione cattolica, beatificata in piazza del Duomo a Milano il 30 aprile scorso, è stata definita "un esempio di leadership femminile nella Chiesa". Nel periodo che va dagli anni Venti agli anni Cinquanta del secolo scorso, rappresentò un riferimento unico, fondatrice con Padre Gemelli della Università cattolica, fondo e diresse anche la Gioventù femminile e le donne cattoliche di Ac.A dialogare, la sezione goriziana ha chiamato Lucia Bellaspiga, giornalista di Avvenire, e Barbara Pandolfi, teologa e responsabile dell'archivio storico su Armida Barelli a Milano.

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