Alla scoperta degli scavi archeologici, gli open day ad Aquileia

Ritornano le visite guidate nelle aree archeologiche, martedì il concerto all'alba.

Sarà un weekend dedicato all'archeleogia quello in programma tra oggi e domani ad Aquileia. Dopo l'anteprima di ieri pomeriggio, con la presentazione al Museo archeologico nazionale del volume “Gold-band glass. From hellenistic to roman luxury glass production” di Giulia Cesarin a cura di Luciana Mandruzzato e Jacopo Bonetto, questa sera è stata ufficialmente aperta la nuova edizione degli Open day delle aree di scavo nell'antica città romana. Appuntamento iniziato fin dalla mattina alle 10.30 e proseguito fino alle 19, con ingresso gratuito e senza prenotazioni.

Ad accogliere il pubblico ci sono gli archeologi e i restauratori della Fondazione Aquileia e delle università coinvolte sul posto, mostrando i resti del foto, del decumano di Aratria Galla e delle mura a zig-zag, passando per il teatro e le grandi terme, la domus delle Bestie Ferite, gli antichi mercati, il fondo Cal, la domus dei putti danzanti, il porto fluviale e sulla sua sponda orientale. Al fondo Pasqualis, nell’area degli antichi mercati ci sarà spazio per l’archeologia sperimentale con l’accensione di un forno vetrario, unico del suo genere in Italia e costruito secondo le tecniche in uso in età romana.

Durante la giornata si potrà assistere alle dimostrazioni di lavorazione a mosaico e di soffiatura del vetro grazie ai maestri vetrai di Murano, Nicola Moretti e Giovanni Nicola. Domenica, negli antichi mercati sarà ancora possibile assistere al mattino e al pomeriggio alla lavorazione e alla soffiatura del vetro e nel corso della giornata si potrà partecipare alle numerose visite guidate (a pagamento, prenotazione obbligatoria: info.aquileia@promoturismo.fvg.it – 0431 919491) dedicate al Milite Ignoto (alle 10), alla domus di Tito Macro (11) al Museo archeologico nazionale (15).

Per i più piccoli in programma alle 15 il laboratorio per bambini “Flavia, la sbadata tutto fare” al Museo nazionale (a pagamento, prenotazione obbligatoria: info.aquileia@promoturismo.fvg.it – 0431 919491). A chiusura della giornata, alle 20.45, si potrà assistere nella basilica di Aquileia al concerto del coro di voci bianche dell'accademia Teatro alla Scala. Ingresso libero fino a esaurimento posti. A tagliare il nastro quest'oggi sono stati il sindaco Emanuele Zorino, il presidente della Fondazione Roberto Corciulo, l'assessore regionale alla cultura, Tiziana Gibelli, evidenziando il valore dell'iniziativa e l'importanza per l'intera regione.

"Aquileia sta ridiventando centrale e grazie agli investimenti del Ministero e quelli investiti direttamente dalla Regione per tramite della Fondazione si stanno ampliando le zone di scavo. Mi auguro possa avviarsi entro il 2023 la campagna per il porto fluviale che rappresenta un altro tassello importante dell'enorme patrimonio archeologico di Aquileia", ha affermato l'assessore, accompagnata anche dal direttore della fondazione Cristiano Tiussi, dal consigliere regionale Franco Mattiussi e dal deputato Roberto Novelli.

Dopo il weekend, atteso anche il concerto del solstizio d'estate e la Festa della musica. Ad organizzare il tutto è la Fondazione Aquileia che, per il secondo anno consecutivo, allestirà un suggestivo concerto all'alba, alle 5, nell'area dell’antico porto fluviale. Protagonista la violinista Anastasiya Petryshak che suonerà musiche di Bach, Paganini, Piazzolla. Ingresso gratuito, La prenotazione è obbligatoria (massimo 100 posti) sulla piattaforma Eventbrite, con la partecipazione di Anastasiya. artista nata in Ucraina nel 1994. A 8 anni inizia ad esibirsi in pubblico, vincendo numerosi concorsi di caratura nazionale ed internazionale.

Le viene assegnato il premio "Personalità europea nel campo della musica classica" nel 2016. Anastasiya suona regolarmente per i progetti di livello mondiale come visite di Stato oppure "Il grande mistero" voluto dal Papa Francesco per le cattedrali più significative d'Europa, ad esempio alla Sagrada Familia in Barcellona. È invitata a numerosi documentari e programmi televisivi, citiamo “Petruska”, "Festival di Sanremo", “60’ Minutes” della Cbs Usa, Ebs International e Telethon. Anastasiya collabora con "Pirastro" e suona regolarmente il violino di Roberto Regazzi, costruito appositamente per lei nel 2012.

Foto Fondazione Aquileia

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