Sciopero Polizia Locale a Monfalcone, Giurissa: «Disastro annunciato della destra locale»

L’esponente dem in Consiglio comunale incalza il sindaco Fasan a «prendere in mano la situazione», definendola «l’esempio più eclatante delle contraddizioni sul comparto sicurezza».

«Allucinante lo stallo sicurezza in cui si è cacciata la giunta del sindaco fantasma di Monfalcone. Forse l'esempio più eclatante delle contraddizioni della destra alle prese con il comparto sicurezza a tutti i livelli: il tardivo appello al buon senso dell'assessore regionale Roberti è una dichiarazione di impotenza per uno status quo che ha dell’incredibile». Lo dichiara la consigliera comunale e vicesegretaria regionale Pd Fvg Lucia Giurissa, in merito allo sciopero della Polizia Locale indetto a Monfalcone per il prossimo 30 agosto.

«Siamo rispettosi della trattativa tra sindacati della polizia locale e Comune nell'autonoma gestione delle parti da convocare e cui partecipare nell'interesse della comunità prima di tutto - precisa l'esponente dem - purtroppo questo è il disastro annunciato della destra locale tutta sottomessa a una one-women show che siede su troppe sedie e crede di fare e disfare a piacimento, senza concedere autonomia di giudizio e sulla testa di un sindaco senza credibilità».

Giurissa chiede poi che «Fasan abbia un sussulto di dignità e prenda in mano la situazione, perché non è accettabile un'amministrazione che alza muri contro i suoi dipendenti e per di più contro chi è preposto all'ordine pubblico».

«Non possono passare inosservate le 14 domande di mobilità ancora in ballo – conclude la consigliera comunale - è evidente che, nonostante le modifiche dei regolamenti di questi nove anni di destra securitaria, la situazione è ormai insostenibile». 

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