la replica
Go!2025, scintille tra Tucci e Oreti sugli eventi in programma a Gorizia
L'esponente di Gorizia è Tua ribatte all'assessore alla cultura Oreti: «Conferma di un sostanziale vuoto di idee per gli eventi di Go!2025».
Scintille, ancora una volta, tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale a Gorizia. Questa volta, lo scontro è nuovamente tra l'assessore alla cultura Fabrizio Oreti e Roy Tucci (Gorizia è tua, nella foto), con quest'ultima che replica all'esponente della giunta Ziberna sulle risposte ricevute per quanto riguarda l'organizzazione degli appuntamenti di Go!2025. "Ci deve essere una sorta di cortocircuito nella macchina del fango - attacca - che, di tanto in tanto, viene azionata dalla destra nel tentativo di mettere in imbarazzo gli esponenti della minoranza in consiglio comunale".
"Due settimane fa, il 22 luglio - ricorda - l'assessore 'selfista' alla cultura aveva replicato ad un mio intervento del 9 maggio, nel quale chiedevo legittimamente (data l'esiguità delle citate commissioni Cultura, delle quali faccio parte non da due, ma da dodici anni), lumi sulla programmazione in fieri di eventi di Go!2025 capaci di calamitare l'interesse di quei 3 milioni di turisti, che rappresentano il minimo sindacale previsto da questa amministrazione, cogliendo il suggerimento di Sgarbi di costruire 'qualcosa di peculiare che ne metta in risalto la sua condizione di città di confine, attingendo in modo originale alle infinite risorse del suo patrimonio storico e culturale'".
"Ora - rimarca l'esponente di minoranza - a distanza di soli quindici giorni da quella esternazione che suonava, tristemente per la nostra città, come la conferma di un sostanziale vuoto di idee se si esclude la rassegna sui tesori del Duomo, Oreti (dimentico, presumibilmente degli altri grandi eventi internazionali, finanziati dalla Regione) ritorna sui suoi passi (davvero piccini) e ripete lo stesso ritornello usando le stesse parole e identici argomenti. Che, in ogni caso, risultano di gran lunga diversi da quelli approssimativi forniti nella seduta consiliare del 9 maggio, come i cittadini possono verificare nella registrazione della stessa (dal minuto 1.16.45 a 1.18.59)".
"Ma un po' di fantasia no, caro Oreti? - incalza - La usano in molti, anche su Facebook, per crearsi più profili ricorrendo a volte per darsi un tono, ai nomi delle vie consolari romane. Ringraziandolo per l'eccessiva attenzione che mi sta dando, lo invito a 'rassicurare' allo stesso modo Vittorio Sgarbi" conclude Tucci. Netta la replica dello stesso Oreti: "Consiglio alla consigliera Rosy Tucci di essere più attenta in Aula e nei tantissimi eventi che stanno avendo luogo sul territorio e a Gorizia per Go!25, visto che non la vedo mai presente alle diverse iniziative culturali che stiamo supportando".
"A un anno ed 8 mesi dall’inaugurazione di Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura - rimarca - mi aspetto una opposizione attenta e costruttiva e invece nulla. Così come nel caso della consigliera Tucci sanno solo creare argomentazioni che sono lontane da ciò che avviene nella realtà per dimostrare di esistere politicamente. In tal senso basti pensare alla fake news del Comune commissariato per la Capitale europea della cultura. Mai come in questo momento Gorizia ha un ruolo centrale in regione e le ingenti risorse ottenute nell’ultimo assestamento di bilancio sono una dimostrazione pratica a ciò che affermo".
"Lo dico con tranquillità - ancora l'assessore - è il momento di cambiare passo anche per loro e per il loro modo di fare opposizione. Ai cittadini non interessano più gli scontri politici, non vanno più di moda, ai cittadini interessano amministratori che si occupino del bene pubblico e questo avviene con proposte costruttive e realizzabili legate ai tantissimi progetti che abbiamo già in campo. Come giunta comunale e come maggioranza alla guida della città stiamo costruendo la Gorizia di domani ed in questa ottica faccio un appello alla consigliera Tucci".
"Si informi meglio - incalza Oreti - da consigliere comunale dovrebbe già essere così, sul grande lavoro che stiamo portando avanti ed in base a questo presenti delle proposte fattive e realizzabili. Questo sarebbe utile per i lavori del consiglio comunale e per Gorizia ma comprendo che per far questo ci vuole impegno, dedizione e seguire i tanti progetti in campo. È molto più facile attaccare strumentalmente per avere un po’ di spazio sui media e cercare di far passare il messaggio di esistere politicamente. Nell’ottica della capitale europea della cultura non serve e non è giustificabile".
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