Scintille tra maggioranza e opposizione a Medea dopo il bilancio, Godeas attacca Bertossi

Scintille tra maggioranza e opposizione a Medea dopo il bilancio, Godeas attacca Bertossi

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Scintille tra maggioranza e opposizione a Medea dopo il bilancio, Godeas attacca Bertossi

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 14 Apr 2021
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Dopo lo scontro in Consiglio comunale per votare il bilancio, prosegue lo scambio di accuse anche fuori dall'Aula. Le posizioni.

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Lo scontro tra maggioranza e opposizione nell’ultimo consiglio comunale a Medea continua a lasciare strascichi. Nell’ultima seduta dell’Aula, in occasione dell’approvazione del bilancio 2021-23, c’è stato un acceso confronto, con il primo cittadino Igor Godeas che oggi ha affidato la sua posizione in una nota. Lo stesso esprime “rammarico per il brusco cambio di atteggiamento da parte della minoranza che si è tradotto, nell’ultimo numero del ‘Bollettino per il cittadino’ (il periodico della minoranza, ndr), in una raffica di critiche in gran parte pretestuose nei confronti delle scelte fatte dalla giunta”.

“Non intendo ovviamente mettere in discussione il pieno e sacrosanto diritto dell’opposizione di avanzare obiezioni e distinguo sul nostro operato - precisa Godeas -, ma tengo a sottolineare che sin dall’inizio di questa consiliatura abbiamo coinvolto i suoi componenti nelle decisioni più significative, cercando sempre una concordia che, valorizzando gli apporti di tutte le parti, potesse garantire che gli interessi dell’intera comunità fossero perseguiti nel modo più efficace, ponderato e in definitiva democratico”. Ricorda quindi “il coinvolgimento degli esponenti delle liste Vivere Medea e Insieme per Medea nelle scelte relative agli edifici scolastici”.

Ci sono stati poi i confronti in merito “all’edilizia e al territorio, nonché l’apertura della conferenza dei capigruppo a tutti i membri dell’attuale opposizione, cui è stata anche riconosciuta la facoltà di intervenire durante l’assemblea consiliare ponendo temi non all’ordine del giorno. Il nostro rammarico nasce soprattutto dal fatto che, dopo un prolungato periodo di fattiva collaborazione, abbiamo assistito, in questi mesi di marzo e aprile, ad un cambio di atteggiamento improntato ad evidente ostilità che riteniamo inspiegabile. E che andrebbe spiegato dai diretti interessati, in primis ai cittadini”.

“Non vogliamo neanche immaginare, ovviamente, che questo improvviso mutamento sia stato suggerito da una certa politica o da certi personaggi, che delle esigenze di Medea e dei suoi cittadini non si sono mai particolarmente curati”. Da qui, l’invito alla controparte “a un dialogo franco e privo di preconcetti. Mi sento di ribadire, a nome della maggioranza che mi sostiene, che la nostra disponibilità a un confronto sereno permane anche ora, essendo finalizzata a fare il bene di tutta la cittadinanza senza distinzioni”. Questa, in ogni caso, “è condizionata all’impegno da parte delle forze di minoranza a fornire un apporto costruttivo”.

Il sindaco chiede anche di “garantire un atteggiamento improntato alla buona fede evitando polemiche fini a se stesse che, in tempi segnati dall’emergenza Covid-19 e dallo stress che ne deriva per tutti, non fanno che aggravare il senso di sfiducia e prostrazione dei cittadini”. Dal canto suo, Bertossi respinge al mittente le critiche: “Il sindaco non ci ascolta, il nostro atteggiamento non è dettato da altri ma da una visione diversa della politica e delle scelte che lui fa. Non si può arrivare in Consiglio presentando un paio di giorni prima un bilancio senza poter intervenire. Abbiamo votato contro un documento che non vede in prima linea la scuola”.

Il capogruppo puntualizza, poi, che “la giunta pensa solo a togliere soldi dal monumento dell’Ara Pacis per metterli sulle scalinate del municipio. Verrano spesi 380mila euro per l’efficientamento energetico e il superamento delle barriere architettoniche dell’edificio, a cui si aggiunge la sistemazione della piazza. Ma questi progetti non sono mai stati discussi in Assemblea. Nell’ultimo consiglio è stata raddoppiata la Tari, aumentati del 50% i costi per la mensa scolastica e vogliono finanziare una torre panoramica con 250mila euro. Una cosa fuori dal mondo e l’ho detto questa mattina, nell’incontro in municipio con il consigliere regionale Bernardis”.

L’ex candidato sindaco evidenza anche i costi derivanti dal terzo assessore, aggiunto recentemente, “che pesa di 3mila euro sul bilancio. Per le entrate Irpef, siamo passati da 23mila a 46mila euro e siamo un comune da 900 abitanti. Credo che qui non ci sia una progettualità generale. Il sindaco, poi, ha tirato fuori che mia figlia andrebbe in giro per Medea a fotografare cose che noi poi denunciamo sul nostro giornalino. Sono cose che non centrano nulla, meschine. Noi ci siamo limitati a far presente la nostra contrarietà”. Bertossi, infine, chiede più impegno “per non sprecare il territorio e recuperare il patrimonio edilizio esistente. Dobbiamo tornare con i piedi per terra”.

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