Savogna d'Isonzo riqualifica la sede di Protezione civile, pronti 100mila euro

Savogna d'Isonzo riqualifica la sede di Protezione civile, pronti 100mila euro

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Savogna d'Isonzo riqualifica la sede di Protezione civile, pronti 100mila euro

Di Rossana D'Ambrosio • Pubblicato il 15 Giu 2023
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Affidata la progettazione, fondi stanziati dalla Regione più quelli concessi dal ministero dell'Intero per intervenire sull'immobile del gruppo.

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Sarà realizzato un progetto di efficientamento energetico per la sede della Protezione civile a San Michele del Carso, in via Brežiči. Il piano prevede “la sostituzione dei serramenti e della centrale termica”, oltre che “un cappotto termico ed eventuali pannelli fotovoltaici”, ha commentato il responsabile dell’ufficio tecnico Paolo Nonino. Si tratta di una struttura datata, quella dell’ex casermetta utilizzata durante la Guerra fredda e “che il demanio militare ha ceduto al Comune, il quale l’ha regolarizzata nel 2005”.

Un edificio dove sono presenti gli uffici, gli spogliatoi e la sala riunioni, oltre che un garage con i mezzi utilizzati in caso di emergenza. All’esterno, nei pressi dell’ingresso, si trova anche un vascone con acqua dove gli elicotteri vanno ad attingere in caso di incendi, come è accaduto durante la scorsa estate, quando i mezzi aerei avevano la necessità di reperire acqua in tempi molto brevi. La Regione Friuli Venezia Giulia ha infatti la possibilità di offrire contributi sostanziosi ai Comuni che rientrano nella categoria del territorio montano com’è appunto Savogna d'Isonzo.

Fra gli interventi pubblici che possono essere eseguiti tramite finanziamento, anche quanti rientrano nell’ambito dell’efficienza energetica, soprattutto sulla spinta dell’ormai nota transizione ecologica. Il progetto di interventi mira da un lato a ristrutturare un edificio vetusto e datato, dall’altro a ridurre i consumi energetici, ottimizzando il rapporto fra fabbisogno e livello di emissioni, obiettivi già posti dalle normative europee per abbattere i gas serra. Il responsabile unico per il procedimento ha determinato una spesa pari a 38.932,60 euro oneri e iva esclusi, contattando direttamente lo studio Tea con sede a Fiumicello-Villa Vicentina.

La ditta ha già svolto in precedenza lavori nello stesso Comune. Il progetto dell’intervento, inserito nel piano triennale dei lavori 2023-2025, dovrà essere approvato entro il 31 luglio, come disposto dalla normativa. L’importo concesso da Trieste all'amministrazione comunale, in merito agli interventi di efficientamento energetico, ammonta a ben 100mila euro - e sarà dedicato “per intero a San Michele”, ha sottolineato il sindaco Luca Pisk. Il fondo servirà a coprire sia la spesa per la progettazione sia la quota riguardante la ristrutturazione vera e propria.

"Una parte ulteriore verrà integrata con i fondi del Ministero dell’interno – ha specificato Nonino – perché altri 50mila euro vengono forniti ogni anno ai Comuni” per la costruzione o il rimaneggiamento degli edifici pubblici, per una spesa complessiva di 150mila euro. Sono i così detti “fondi per le piccole opere del Pnrr”, ha ricordato ancora il responsabile, che andranno comunque rendicontati insieme alle spese già citate.

Foto Protezione civile

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