Savogna d’Isonzo, le opposizioni sulla riqualificazione della Strada Statale 55: «Il sindaco Pisk chiarisca sugli espropri, si tutelino i cittadini»

Savogna d’Isonzo, le opposizioni sulla riqualificazione della Strada Statale 55: «Il sindaco Pisk chiarisca sugli espropri, si tutelino i cittadini»

L’INTERROGAZIONE

Savogna d’Isonzo, le opposizioni sulla riqualificazione della Strada Statale 55: «Il sindaco Pisk chiarisca sugli espropri, si tutelino i cittadini»

Di S.F. • Pubblicato il 24 Set 2025
Copertina per Savogna d’Isonzo, le opposizioni sulla riqualificazione della Strada Statale 55: «Il sindaco Pisk chiarisca sugli espropri, si tutelino i cittadini»

Le minoranze sollecitano il primo cittadino ad informare il Consiglio Comunale sullo stato dei progetti, dei lavori e delle procedure, mentre l’iter dell’opera resta in parte bloccato.

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I consiglieri di minoranza della Slovenska Skupnost e della lista civica “Tommasi Sindaco” di Savogna d’Isonzo chiedono nuovamente all'amministrazione comunale di riferire in Consiglio Comunale in merito al progetto di riqualificazione della Strada Statale 55 il prima possibile. Lo fanno presentando un’interrogazione rivolta al sindaco Luca Pisk. «Vorremmo conoscere nel dettaglio il progetto allo stato attuale e capire a che punto sono le procedure per gli espropri» affermano i consiglieri dell’opposizione Kristian Tommasi, Martina Fajt, Roberta Visintin e Avguštin Devetak.

«Abbiamo ripetutamente chiesto all'amministrazione di convocare una riunione pubblica su questi lavori, in modo che i cittadini delle zone interessate siano informati su cosa accadrà e come si svolgeranno i lavori previsti, ma ad oggi non abbiamo assistito ad alcuna convocazione – continuando gli esponenti - purtroppo, qualche giorno addietro, abbiamo riscontrato sul sito web del Comune la notizia, secondo la quale sarebbero già in corso gli espropri dei terreni ai lati della Strada Statale 55, ad oggi però sappiamo solo che l’iter e i lavori sono rimasti temporaneamente congelati e successivamente bloccati per circa un anno».

Nella comunicazione del 17 settembre scorso attraverso la quale la Direzione Servizi alla produzione di Anas Spa annuncia l’avvio del procedimento volto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, emerge che è stato nominato Responsabile del Procedimento l’Ingegner Marco Mutti.

Il progetto dell’opera interessa in parte anche il Comune di Gorizia. Eventuali ricorsi vanno presentati entro il 17 ottobre.

«Chiediamo quindi all'amministrazione di darci informazioni recenti ed aggiornate, chiediamo di poter visionare la versione ultima/definitiva del progetto e di dirci come e cosa intende fare a questo proposito l’amministrazione a tutela e beneficio dei nostri paesani» continuano i consiglieri che riferiscono anche di aver già preso contatti a livello regionale tramite il consigliere Pisani, in modo da velocizzare la fase di conoscenza e prendere i conseguenti provvedimenti.

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