il torneo
Sant'Andrea e Savogna sul tetto delle Olimpijade, grande festa a Gorizia

Grande successo per la settimana di sport e tornei organizzata dai ragazzi del circolo Župančič, ieri sera il gran finale con la sfida di pallavolo.
È un primo posto a pari merito quello che vede Sant’Andrea e Savogna d’Isonzo (nella foto) al termine delle Olimpijade, la settimana di tornei e sagra organizzato dal circolo culturale Oton Župančič e la sua sezione giovanile Pičulati. Da lunedì fino a ieri sera, il dom Andrej Budal di via Montello a Gorizia si è animato di tantissimi giovani ma non solo, giocando con le divise di otto paesi di lingua slovena della zona: oltre ai due già citati, anche San Mauro, Gabria, Marcottini, Doberdò, San Michele del Carso e Oslavia
“Non ci aspettavamo così tanta gente ad assistere alle gare - racconta Alessandro Nanut, tra gli organizzatori della manifestazione nata quest’anno -, solo di partecipanti ci sono state circa 200 persone. C’è stata un risposta molto positiva di pubblico, per organizzarci abbiamo preso spunto da altri eventi simili in zona, prendendo il meglio di ognuno di loro per fare qualcosa di particolare”. È nata così una specie di “olimpiade” dei borghi, prevedendo numerose attività sportive oltre ai classici calcio, basket e pallavolo.
C’è stato spazio, infatti, anche al tiro alla fune, braccio di ferro, briscola, calciobalilla fino alla mangiata di pastasciutta senza mani e quella di cucina per i migliori strucoli. Gare dove non c’è stata distinzione d’età o di sesso, con squadre miste per tutti i paesi partecipanti e coinvolgendo dai piccoli agli anziani. Come la sfida a carte che ha visto contrapposti la tredicenne Eva di Sant’Andrea con il 91enne Miljo, di Oslavia. Giovani soprattutto dietro al bancone e all’organizzazione, impegnando una ventina di persone.
Alla fine, il torneo di briscola è stato vinto da Savogna contro Sant’Andrea, così come la gara di tiro alla fune nella sfida contro San Michele. Va invece a Gabria il primo posto nella sfida a calcioballila, nel “derby” con Savogna, ancora una volta in finale. Gabria vince anche la gara di mangiata di pasta senza mani, con Enrico Menis che ha finito il piatto in poco meno di 22 secondi. A scendere in campo, insieme a tanti altri atleti amatoriali, anche tre stelle locali dello sport: i pallavolisti Sandi Persoglia e Jernej Terpin e il cestista Mirco Turel.
I tre giocano rispettivamente nella Just British Bari in Serie A3, Tinet Prata di Pordenone in A2 e nella Petrarca Padova di Serie B. Alla fine, la finalissima di volley che ha chiuso i festeggiamenti, tra San Michele e Sant’Andrea, ha visto vittoriosi i carsolini per due set a uno. A completare il podio del medagliere c’è il terzo posto di Marcottini, quarta San Michele, quinti a pari punti Oslavia e San Mauro. Chiudono la classifica Doberdò del Lago e Gabria, rispettivamente settimini e ottavi. Ora a settembre si giocherà il memorial di volley Daniele Boškin.
Foto Marino Marsic
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