Santa Barbara celebrata a Gorizia, ultima festa per il capitano Antonio Petitto

I comandanti dei vigili del fuoco e Capitaneria di porto hanno ribadito la gioia di poter festeggiare assieme l’importante ricorrenza, con l'arcivescovo.

Una Santa Barbara festeggiata assieme dai vigili del fuoco e dalla Capitaneria di porto, alla presenza degli alpini - che ricordano i propri genieri - e delle autorità civili, militari e religiose. Un festeggiamento sentito e vivo lunedì 4 dicembre, presso il Comando dei vigili del fuoco Gorizia. L'apertura, nella caserma di via Leoni, è avvenuta con la deposizione di una corona ai vigili caduti in servizio, alla presenza del Comandante provinciale Antonio Petitto e del prefetto Raffaele Ricciardi.

A seguire il picchetto d'onore e l'Alza bandiera con l'inno di Mameli. È seguita, nella chiesa del Sacro Cuore a Gorizia, la celebrazione della santa messa, officiata dall'arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli nella quale sono state lette la Preghiera del vigile del fuoco e del marinaio e a seguire i saluti dei due rispettivi comandanti dei pompieri e della Capitaneria, Antonio Petitto e Giuseppe Siragusa. I due comandanti hanno ribadito la gioia di poter festeggiare assieme l’importante ricorrenza.

“Anche se lontani dal mare, e per me è la prima volta, ci sentiamo ugualmente molto vicini a Santa Barbara”, così Siragusa. Per Petitto, invece, si tratta dell’ultima Santa Barbara a Gorizia: dal 20 dicembre, infatti, prenderà servizio al comando di Ravenna. La funzione religiosa è stata accompagnata nella parte sonora, molto apprezzata, da Ivan Bianchi all'organo e dal soprano Paola Tiraferri alla voce. Al termine della cerimonia religiosa, presso la caserma di via dei Leoni, si è tenuto un rinfresco conviviale, con il fattivo e gradito supporto dei ragazzi dell'Istituto Alberghiero Sandro Pertini di Monfalcone.

Foto Sergio Marini

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