SALUTE
Sanità, agitazione Uil Fpl e Nursind, Moretti: «Goriziano in crisi, Regione e Asugi risponderanno?»

Il consigliere regionale dem denuncia disuguaglianze territoriali e personale allo stremo chiedendo interventi immediati per Gorizia e Monfalcone. Sara Vito sollecita i sindaci delle due città.
«Lo stato di agitazione proclamato da Uil-Fpl e Nursind nell’area isontina avviene in un momento di grande sofferenza per la sanità locale e regionale, tra forti carenze di personale in diverse strutture, possibili chiusure di reparti e conseguenti rischi sulle erogazioni dei servizi. Quello che più preoccupa è che a fronte di questa situazione generale, è mancata finora qualsiasi risposta sia da parte dell'Azienda, sia dalla Regione». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, a margine della proclamazione, da parte di Uil Fpl e Nurisnd Fvg, dello stato di agitazione del personale Asugi dell'area goriziana e monfalconese.
«La Prefettura di Gorizia ha convocato per oggi, mercoledì 18 giugno, un primo incontro tra le parti, per cui vedremo se ci saranno passi in avanti da parte di chi governa la salute pubblica in regione e che ha relegato, con la sua riforma, l'isontino a Cenerentola di Asugi, creando di fatto cittadini di serie A e serie B e costringendo i professionisti a lavorare in situazioni sempre più difficili e disagevoli» continua Moretti.
«Ci uniamo dunque alle richieste che le sigle sindacali avanzano da tempo a difesa degli ospedali di Gorizia e Monfalcone, ossia assunzioni urgenti nei profili carenti, sostituzioni garantite per malattie e maternità, trasporti interni potenziati per liberare gli oss e restituirli all’assistenza. Chiediamo – conclude – che anche i sindaci del territorio si mobilitino a difesa degli ospedali di Gorizia e Monfalcone e della sanità isontina».
Il sollecito ai due sindaci delle città arriva invece da Sara Vito. La segretaria provinciale del Pd per l'Isontino denuncia in una nota che «i sindacati segnalano da troppo tempo, a chi vuol sentire, l’insostenibilità della situazione e richiamano a fare la propria parte chi ha responsabilità di governo». I primi cittadini di Monfalcone e Gorizia, allora, «devono far sentire più forte la loro voce in difesa del territorio - sentenzia Vito - dimostrino di essere i rappresentanti di tutti i cittadini, a partire dai più fragili».
«La situazione problematica della nostra sanità si trascina ormai da lungo tempo senza avere risposte adeguate fino a giungere alla drammatica urgenza segnalata nuovamente dai sindacati e patita dai cittadini - conclude la segretaria provinciale dem - grande è anche la nostra preoccupazione per il futuro dei servizi offerti nei due ospedali di Gorizia e Monfalcone, su questo dalla Regione non c'è ancora nessuna chiarezza».
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
