San Vito al Torre, manca l’aria condizionata negli uffici comunali: le aperture pomeridiane slittano al mattino. Critiche dall’opposizione

San Vito al Torre, manca l’aria condizionata negli uffici comunali: le aperture pomeridiane slittano al mattino. Critiche dall’opposizione

IL DIBATTITO

San Vito al Torre, manca l’aria condizionata negli uffici comunali: le aperture pomeridiane slittano al mattino. Critiche dall’opposizione

Di Federico De Giovannini • Pubblicato il 26 Giu 2025
Copertina per San Vito al Torre, manca l’aria condizionata negli uffici comunali: le aperture pomeridiane slittano al mattino. Critiche dall’opposizione

La fascia oraria del martedì pomeriggio verrà anticipata alle 10.30-12.30. Il sindaco Zanin, «le modifiche sono prassi da anni». La lista Rinnovamento, «i cittadini ne pagano le conseguenze».

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La mancanza di un impianto di climatizzazione nell’edificio municipale di San Vito al Torre ha comportato più volte, durante le estati degli scorsi anni, la limitazione degli orari di apertura degli uffici comunali al pubblico nella fascia antimeridiana. Sono ad esempio del 2019, del 2021 e del 2022 le ordinanze della precedente sindaca Doretta Cettolo che sancivano l’anticipo al mattino della fascia di apertura pomeridiana al pubblico.

La medesima situazione si è ripresentata quest’anno, con il decreto numero 5 del 24 giugno firmato dall’attuale sindaco Gabriele Zanin che dispone, a partire da oggi giovedì 26 giugno e fino alla messa in funzione dell’impianto di climatizzazione (il Comune è ancora in attesa dell’adeguamento potenza di E-Distribuzione), la modifica «dell’orario di servizio e di ricevimento del pubblico degli uffici comunali, limitandolo alla fascia antimeridiana, e dando atto che al pomeriggio gli uffici restano chiusi».

Nel concreto, si tratta di anticipare la fascia di apertura 15.30-17.30 del martedì, unico giorno in cui gli uffici sono aperti al pubblico in orario pomeridiano, alla fascia 10.30-12.30. Una decisione motivata, si legge nel decreto, dal fatto che «le condizioni climatiche pomeridiane degli uffici diventano proibitive per il normale orario di lavoro» in quanto «la temperatura interna supera i 32 gradi», situazione che determina la «non salubrità dell’ambiente di lavoro ai sensi della vigente normativa». Resterà comunque possibile accedervi anche al pomeriggio in caso di assoluta e comprovata necessità, esclusivamente su appuntamento.

La decisione ha scatenato polemiche da parte dell’opposizione. È giunto infatti in redazione un comunicato del gruppo di minoranza in cui i consiglieri, pur comprendendo «le difficoltà logistiche e climatiche legate alla temporanea mancanza di un impianto di climatizzazione», ritengono «inaccettabile che a pagarne le conseguenze siano, ancora una volta, i cittadini». L’impressione del gruppo consiliare è che «sia il cittadino a doversi adattare alle esigenze dell’amministrazione e non viceversa, invertendo il principio fondamentale di un servizio pubblico».

«Limitare l’accesso al Comune, costringendo i cittadini a prendere appuntamenti anche solo per semplici necessità, significa allontanare il cittadino dalla vita amministrativa del paese. Perché, invece di ampliare l’accessibilità degli uffici comunali, magari introducendo un’apertura il sabato mattina, si sceglie di limitarla ulteriormente?» si legge ancora nel comunicato, il quale si conclude con un’ulteriore nota di critica nei confronti delle modalità di interfaccia con l’Ente: «Per poter parlare con il Sindaco non esiste un giorno fisso di ricevimento. Occorre contattare la segreteria per tentare di ottenere un appuntamento, senza alcuna garanzia di tempi certi».

In risposta ai punti sollevati dai consiglieri comunali della lista Rinnovamento, il sindaco Zanin sottolinea che «queste modifiche di orario nei mesi di luglio e agosto sono sempre state fatte, da almeno un decennio e non ci sono mai state lamentele dei cittadini a riguardo». Ci tiene anche a ricordare, il primo cittadino di San Vito al Torre, che le ordinanze di modifica estiva siano avvenute anche durante la precedente amministrazione Cettolo, durante la quale la lista ora all’opposizione rappresentava la maggioranza in Consiglio: «Come mai, ora, la cosa non va più bene?».

Riguardo l’impianto di climatizzazione, sempre Zanin spiega che, nonostante sia stato installato l’anno scorso, l’Ente è ancora in attesa dell’intervento necessario per poterlo attivare. Le ultime comunicazioni di E-Distribuzione stimavano proprio l’inizio del mese di luglio come momento per effettuare l’adeguamento – effettuato il quale, l’ordinanza di cui si è finora discusso andrebbe a decadere.  

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