LA CERIMONIA
San Pier dedica la Sala del Consiglio al sindaco Claudio Bignolin: il commosso saluto all’inaugurazione

Interventi di colleghi e amici ne hanno ricordato la disponibilità e la vicinanza ai cittadini. Il vicesindaco Fappani: «Intitolazione voluta per farlo conoscere alle generazioni future».
Fu una scomparsa del tutto inaspettata e per questo ancor più dolorosa quella del sindaco Claudio Bignolin lo scorso ottobre. Un lutto, quello per il primo cittadino in carica al suo terzo mandato, che ha lasciato un palpabile vuoto nella comunità di San Pier d’Isonzo, la quale oggi si è stretta per omaggiarne la memoria alla cerimonia di intitolazione a suo nome della Sala del Consiglio Comunale.
Ad occhio un centinaio e forse anche di più i cittadini che alle ore 11:30 si sono trovati presso la struttura in via Roma per il momento inaugurale. Presenti al completo la giunta e il Consiglio comunale, nonché le rappresentanze di alcuni dei comuni vicini.
La cerimonia si è aperta con gli interventi di cari amici di Bignolin, che ne hanno ricordato la grande disponibilità, il carattere aperto alla compagnia e la vicinanza a tutti i cittadini: «Claudio ha rappresentato ciò che un sindaco dev’essere, ossia il sindaco di tutti quanti». Una «persona modesta con cui nel tempo si è consolidato un bellissimo rapporto professionale e umano»: così lo ha descritto la signora Rosina, che per tanti anni ha avuto modo di essere sua collega in ufficio comunale.
Forti e spontanee sono state le emozioni e la commozione del momento: un’occasione per dare al sindaco un ultimo sentito saluto ma anche per scolpirne il ricordo nel cuore pulsante del comune bisiaco. «Abbiamo deciso di intitolare a Claudio questa sala poiché fu lui, durante il precedente mandato, ad avviarne i lavori per creare uno spazio dedicato alla comunità – ha infatti raccontato il vicesindaco reggente Michele Fappani – la nostra speranza, con quest’intitolazione, è che le generazioni future possano conoscerlo e scoprire cosa ha rappresentato per San Pier».
A scoprire la nuova targa d’intitolazione sono stati i due figli del defunto sindaco. La cerimonia si è conclusa con un momento conviviale organizzato dalla Pro Loco. A margine del rinfresco un momento non previsto, con un’improvvisata raccolta di firme da parte della lista di centrodestra in vista dell’imminente scadenza del termine di presentazione (fissato per martedì alle 12). Il gesto è stato giudicato inopportuno e fuori contesto da più di qualcuno tra i presenti - membri del Consiglio comunale compresi -, tanto da costringere il vicesindaco reggente ad allontanare dalla sala gli esponenti della lista concorrente.
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